RETI: Chiancone, Rischi, Lori, Camussi, Mari
Letteralmente: una masterclass di smaltimento dell'adrenalina. Sta tutta qui, la roboante sconfitta della capolista a Prato. Appena metabolizzata, forse, la consapevolezza dell'impresa compiuta, il Pietrasanta si rilassa: lecito, lecitissimo, anche perché la partita realmente non ha alcuna posta in palio. Ne approfitta la Zenith, che blinda così il terzo posto in classifica e mette fieno in cascina, ovvero sia ricarica le pile in vista degli impegni di coppa. Una sconfitta che non fa male per i versiliesi, accolti all'ingresso in campo dalla bellissima passerella d'onore offerta dagli amaranto. Finiti i convenevoli, inizia la partita e, almeno per i pratesi, è partita vera. Il Pietrasanta, che dà spazio alle cosiddette seconde linee e a qualche ragazzo del 2009, subisce l'iniziativa della Zenith, che al 28' passa in vantaggio con Chiancone, bravo a capitalizzare una bella azione manovrata della sua squadra. Passano poco più di cinque minuti, e al 35' per gli amaranto raddoppia Camussi, bravo a saltare un gruppetto di avversari sulla destra e ad incrociare il tiro sul primo palo, imprendibile per il portiere versiliese. Un minuto dopo, calcio d'angolo battuto da Tanteri, spettacolare il colpo di testa di Rischi, che solo in area insacca per il 3-0. Poi, prima dell'intervallo, il gran tiro da fuori area di Lori, che realizza il primo gol del suo campionato. Nella ripresa i ritmi calano, complici anche i tanti cambi operati dai due tecnici. Il Pietrasanta prova a rendersi pericoloso, ma ad andare in gol sono ancora i pratesi, che a due minuti dal triplice fischio segnano il 5-0 con Mari. Finisce così con il trionfo della Zenith, che resta l'unica squadra ad essere riuscita nell'impresa di battere la vincitrice del campionato sia nella gara d'andata che in quella di ritorno. Calciatoripiù: Galantucci, Camussi (Zenith Prato), Karafili, Pezzella (Pietrasanta).