RETI: Silla Da., Paolillo, Cuva
ACADEMY PORCARI: Selmi Mattia, Bottai, Lapi, Candigliota, Ricci, Selmi Niccolò, Violini, De Carlo, Silla Diego, Silla Davide, Faioli. A disp.: Genovesi, Cianelli, Marcinnò, Di Carlo, Bianchi, Collecchi, Ninci, Barbieri. All.: Massimo Barsotti.SAN MARCO AVENZA: Turi, Groccia, Saettini, Ciampi, Gigli, Monaro, Del Vigo, Cuva, Ennasiri, Frediani, Paolillo. A disp.: Taricco, Arrighi, Bertini, Elia, Antognetti, Valsega, Baccigalupi, Pollina, Ducati. All.: Gabriele Lucchinelli.
ARBITRO: Della Rocca di Pisa.
RETI: Silla Davide, Paolillo, Ennasiri.
I sogni muoiono all'alba, ma ne è valsa la pena perché con le prime luci del giorno si ha la consapevolezza che la notte che si è appena vissuta resterà comunque indelebile nella memoria. Il Porcari cade per mano di un San Marco Avenza praticamente perfetto, autore di un'impresa in grande stile, e dice addio a testa alta alla rincorsa al titolo che si tinge dei colori del Pietrasanta, obiettivo dei bianconeri che si era compromesso dopo la trasferta di Pontremoli. Non cerca alibi mister Barsotti a fine gara, sgombra il campo dalla volontà di farlo attraverso le sue parole, che suonano così - 'purtroppo la sensazione che il finale del nostro film fosse scritto in modo amaro per noi si è concretizzata: dispiace tanto per i miei ragazzi, che hanno disputato un campionato sopra le righe e ben oltre le aspettative della vigilia. In questa domenica come nella precedente contro la Lunigiana, tutto quello che poteva andar storto lo ha fatto; dopo le tre traverse di Pontremoli, siamo scesi in campo condizionati dallo sforzo in termini di energie nervose profuso fino a qui; ci sarebbe servita ma purtroppo, in fondo e sul più bello, ci è mancata anche un po' di fortuna. Resta la consapevolezza di quanto fatto, ma anche un po' di delusione perché dopotutto siamo stati in testa al girone quasi tutto l'anno'. Il Porcari scende in campo con i nervi inevitabilmente tesi, e non gioca solo contro il San Marco Avenza, ma anche contro le notizie, subito di segno negativo, che arrivano dagli altri campi, in particolare da quello su cui gioca il Pietrasanta, che dopo pochissimi minuti passa in vantaggio. Il San Marco affronta la gara con la leggerezza di coloro che incrociano i tacchetti contro una grande squadra, su di un bel campo baciato dal sole, vogliosi i ragazzi di Lucchinelli di chiudere al meglio il loro ottimo campionato. I locali sono determinati, ma commettono qualche errore che non è da loro, mentre gli ospiti sbagliano poco o niente. Il risultato si sblocca per la prima volta al 15', quando i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Davide Silla, che realizza un altro gran gol dei suoi: riceve palla sulla sinistra, rientra sul piede destro e insacca spedendo il pallone sul palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Questo avrebbe potuto sbloccare i padroni di casa, sciogliere i loro nervi, ma alcuni fattori iniziano a destabilizzare la loro gara; l'infortunio di Mattia Selmi, e poi soprattutto il grossolano errore difensivo in fase di disimpegno che consente a Paolillo di realizzare il punto dell'uno a uno con un diagonale un po' masticato, ma comunque efficace nel suo intento. Nei 10' successivi il San Marco Avenza sfrutta l'inerzia positiva, continua a spingere e va vicino al raddoppio, negato da un grande intervento di Genovesi, subentrato a Selmi, che respinge coi piedi una deviazione ravvicinata sugli sviluppi di un corner. I locali riescono a riorganizzarsi e creano una chance importante con Diego Silla, che però non incide come sperato; si va così al riposo in parità, 1-1. Nella ripresa il Porcari riparte all'attacco, consapevole come è di dover vincere a tutti i costi, ma viene colto d'infilata dagli ospiti, che confezionano un micidiale contropiede che consente a Ennasiri di colpire quasi indisturbato, 1-2. Chiamati a reagire, i padroni di casa lo fanno, eccome, con generosità ma in maniera poco lucida. Si segnalano le occasioni per Davide Silla, che a tu per tu con Turi non riesce a imprimere la giusta forza al pallone; sul corner successivo De Carlo da posizione favorevolissima non inquadra il bersaglio. È però al 70' che si capisce fino in fondo quanto sia storta la domenica del Porcari, perché beneficia della più ghiotta delle chance per andare in gol, un calcio di rigore che Di Carlo si incarica di battere, spedendo però a lato il suo tiro dagli undici metri. A Prato proprio lui rimase glaciale dagli undici metri, nella gara delicatissima contro i lanieri, stavolta la tensione ha la meglio; ma si sa che il coraggio di fare resta sempre superiore alla delusione di uno sbaglio, e sicuramente è più meritevole rispetto al tirarsi indietro. Dopo pochi minuti, il triplice fischio dell'arbitro sancisce il blitz in perfetto stile del San Marco Avenza, e lascia in eredità una domenica amara all'Academy Porcari.