RETI: Mazzantini, Mazzantini, Cianfanelli
AUDACE GALLUZZO: Cesari, Vanzini, Lombardi, Pisano, Bottai, Ausilio, Camara, Collini, Mazzantini, Contini, Doko. A disp.: Nodari, Pratesi, Zisa, Barrasso, Cianfanelli, Di Comun, Matucci. All.: Luigi Petriccioni. VIRTUS RIFREDI: Scartabelli, Falli, Cespi, Celano, Termine, Floriani, Venturini, Zuffanelli, Bargagli, Gheri, Degl'Innocenti. A disp.: Lintas, Rrudho, Barbacci, Dalu, D'Alessandro, Salvadori, Ciriello, Quinto, Torrini. All.: Riccardo Caterino.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: Mazzantini 2 (1 rig.), Cianfanelli.
Prosegue nel segno del tre il cammino dell'Audace Galluzzo: dopo i ko di misura contro Limite e Capraia e Rondinella di inizio gennaio, il successo contro la Virtus Rifredi per 3-0 che inaugura il mese di febbraio si accoppia al meglio al successo esterno del turno precedente contro il Casentino a consente ai ragazzi di Luigi Petriccioni di raggiungere il bel bottino di quota 35 punti in classifica. Un gran bel Rifredi sforna una grande prestazione dal punto di vista difensivo, opponendosi a un rivale che fa invece dell'attacco il proprio punto di forza; non basta per uscire dal Guidi con un risultato positivo, ma Caterino non può che plaudire all'atteggiamento dei suoi ragazzi, sulla via del ritorno a casa. Il primo tempo è giocato a viso aperto dalle due squadre, ma non propone gol; il Galluzzo prova subito a rifornire con palloni adeguati le sue bocche da fuoco, e in particolare quella di Mazzantini, che conclude a fil di palo da buona posizione, mentre Scartabelli è attento e reattivo sul tiro dal limite di Camara. Il Rifredi difende, ma non si limita a questo, ed è pronto a sfruttare anche il minimo errore degli avversari, come fa Zuffanelli, il cui tiro risulta tuttavia debole e facile preda di Cesari, riprovandoci poi d'astuzia ancora con Zuffanelli, recuperato sul più bello dalla difesa locale dopo essere stato innescato da una punizione di Gheri a centrocampo battuta in modo rapido per sorprendere gli avversari. Il secondo tempo riparte proponendo il canone del primo, il Rifredi prova però ad accentuare la propira predisposizione offensiva e crea almeno un paio di situazioni da palla inattiva che spaventano i padroni di casa, ma non lasciano il segno. Il Galluzzo intuisce la necessità di accelerare le operazioni di gioco e, con personalità, forza il fortino avversario, anche se gli ospiti si ritrovano a protestare in occasione del penalty concesso ai locali e che conduce all'uno a zero; l'arbitro non cambia però parere, accorda il tiro dagli undici metri ai gialloblù e bomber Mazzantini non perdona. La gara vive qui il suo punto di svolta: non passa neanche un minuto dall'uno a zero infatti che i padroni di casa agiscono per vie verticali con una palla in profondità, un errore difensivo costa caro al Rifredi e Mazzantini, scattato sul filo del fuorigioco, dopo aver evitato anche l'estremo difensore rivale in uscita, deposita in rete. Un micidiale uno-due da parte di uno degli attaccanti più forti del girone indirizza quindi la gara, che nel finale riserva ancora emozioni. Dopo il 2-0 difatti il confronto muta fisionomia; il Galluzzo si rilassa un po' troppo forse e concede prima un colpo di testa a Gheri, che non inquadra di un soffio il bersaglio grosso, mentre poco dopo un assist in profondità premia la corsa di Salvadori, che penetra in area locale ma esita nel calciare e la difesa gli toglie la disponibilità di un tiro che sarebbe potuto risultare vincente. Non sbaglia niente, invece, dall'altra parte del campo il Galluzzo, che chiude i conti con il terzo gol: Scartabelli si oppone molto bene al tiro di Mazzantini, ma niente può sul tap-in di Cianfanelli che accompagna e chiude al meglio l'azione. Negli ultimissimi minuti un mai domo Rifredi onora questa difficile gara, al cospetto di un avversario dimostratosi molto forte, tentando ancora di percorrere la via del gol. Cesari però si supera in occasione del bel colpo di testa di Barbacci, mentre nell'ultima azione della gara Cespi si rende protagonista di una pregevole acrobazia che manca di pochissimo lo specchio della porta avversaria. Calciatoripiù: Nodari, Contini, Mazzantini (Audace Galluzzo); Gheri, Scartabelli, Cespi (Virtus Rifredi).