RETI: Innocenti, Innocenti, Rus, Biagi
PIETÀ: Castellani, Sottosanti, Gualchierani, Benedetti, Cocci, Pitronaci, Ciaschi, Giuliani, Innocenti, Osasumwen, Giraldi. A disp.: Beudean, Fabbricini, Rus, Pieraccini, Pacianti, Giannelli, Tartoni, Medina, Stanzani. All.: Marco Zambello. ATLETICO LUCCA: Petri, Michelotti, Capocchi, Figliola, Vigolo, Popa, Tomei, Centoni, Biagi, Tocchini, Stefani. A disp.: Di Cesare, Lencioni, Catelli, Del Carlo, Ferri, Giorgi, Cacciaguerra, Pacini, Taponeco. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Cenni di Firenze.
RETI: Innocenti 2 (1 rig.), Biagi, Rus.
Con quattordici turni ancora da disputare non si può certo dire che i giochi siano fatti, ed è tanto il diktat di Zambello quanto la speranza di Matteucci. Intanto, però, vincendo l'attesissimo scontro diretto la Pietà lancia un segnale forte e chiaro, quello che ai più poteva sfuggire finché il divario in classifica era di un solo punto: è lei la squadra da battere e, da ora in poi, l'Atletico Lucca potrà solo rincorrere e sperare in un suo passo falso per tenere acceso il sogno. Venendo alla cronaca, la capolista comincia nel modo migliore possibile: a Innocenti bastano cinque minuti per scappare sulla sinistra, Osasumwen in fuorigioco si disinteressa permettendogli di infilarsi tra i due centrali e battere Petri in uscita. È un buon momento per i padroni di casa, che collezionano corner mettendo costantemente in apprensione la difesa avversaria grazie alla straripante fisicità di certi suoi interpreti. Gli ospiti rispondono cercando l'ampiezza e sfruttando in particolare la catena di destra, ma tremano nuovamente quando Osasumwen si districa in mezzo a due difensori e calcia violentemente sul palo. Nel finale di primo tempo, però, arriva il gol del pareggio: Tomei calcia da fuori area e Castellani si tuffa con coraggio a faccia avanti per intervenire in presa bassa, ma Biagi interviene in scivolata e nel contrasto riesce a spingere il pallone in rete. Il portiere rimane a terra dolorante e i suoi compagni protestano giustamente, perché l'impressione condivisa è che l'intervento del calciatore ospite fosse falloso o comunque pericoloso per l'incolumità dell'estremo difensore. L'episodio sembra cambiare l'inerzia nel match in avvio di ripresa, quando l'Atletico Lucca prende coraggio e guadagna metri nella metà campo avversaria conquistando alcuni giri dalla bandierina. È però mera illusione per i ragazzi di Matteucci, costretti ad arrendersi a una Pietà straordinariamente cinica quando mette la testa avanti. Al 20' Osasumwen riceve palla in area, il difensore in un primo momento sembra avergli preso il tempo ma all'ultimo il bomber di casa sposta il pallone e viene nettamente sgambettato; calcio di rigore ineccepibile, di cui s'incarica Innocenti che spiazza Petri e riporta avanti i suoi. L'Atletico Lucca si schiera con quattro attaccanti, Zambello invece inserisce un difensore in più. I nuovi assetti tattici non cambiano però il copione di una partita in cui, alla fine, a rendersi pericolosa è sempre la capolista. Prima Osasumwen sfiora il palo in tuffo di testa e poi, nel recupero, il nuovo acquisto Rus chiude definitivamente i conti facendo a sportellate con i difensori su un lancio dalle retrovie e superando il portiere con un dolce pallonetto. Il gol del 3-1 anticipa di poco il triplice fischio: la Pietà si aggiudica lo scontro diretto e porta a quattro i punti di vantaggio sull'Atletico Lucca, rafforzando in maniera importante il proprio primato in classifica. Calciatoripiù : Innocenti e Pitronaci (Pietà). Tomei e Biagi (Atletico Lucca).