RETI: Bertini, D Amico, Pretelli, Gashi, Giambrone, Giambrone, Paolucci, Paolucci, Paolucci
ZENITH: Lastrucci, Lombardi, Piombanti, Bertini, De Simone, Di Vita, Franco, Buica, D'Amico, FGè, Guastamacchia. A disp.: Mura, Ammendola, Avallone, Biancalani, Magni, Manganaro, Pretelli. All.: Masi. PONTEDERA: Cavanna, Guidotti, Pesce, Gorrasi, Ginobi, Russo, Canclini, Paolucci, Gashi, Peciarolo, Tarik. A disp.: Pisacane, Farinelli, Romanzo, Della Mura, Cordoma, Porro, Kashiari, Giambrone. All.: Del Vita.
ARBITRO:Magrini di Pistoia, coad. da Noah e Pacheco.
RETI: 34' Gashi, 61', 63', 66' Paolucci, 70' D'Amico, 78', 79' Giambrone, 86' Bertini, 90' Pretelli.

Un super-Pontedera passa sul campo della Zenith con un punteggio roboante, in calce a una gara giocata a mente sgombra dalle due squadre, a tutto vantaggio dello spettacolo. Il primo spunto al 7', un angolo di Fè consegna palla a Lombardi che di testa alza sopra la traversa; dopo 1' ancora una chance dalla bandierina, ma per i granata, Lastrucci si disimpegna bene sul tentativo di Guidotti prima e di Gashi poi. Il portiere si ripete all'11 sul tentativo di Tarik, mentre alla mezz'ora un corner di Russo recapita palla a Pesce che devia sul fondo di un soffio. Archiviato uno spunto di Buica che si perde sul più bello, al 34' il risultato si sblocca: Guidotti crossa dalla destra, Gashi di testa anticipa tutti e devia in rete, 0-1. La ripresa si apre con i ragazzi di Del Vita proiettati all'attacco; Canclini impegna subito severamente Lastrucci, che capitola al 61' dinanzi alla poderosa conclusione di Paolucci. Il numero 8 granata è imprendibile e dopo 2' va ancora in gol su cross dalla sinistra, e identico copione al 66', quando Guidotti gli consegna il pallone buono per la personale tripletta. Al 70' la Zenith riduce le distanze con il contropiede di D'Amico, che supera il portiere con un morbido pallonetto, ma poco dopo Giambrone, su perfetto invito di Farinelli, allunga per gli ospiti. Giambrone si ripete poco dopo partendo in contropiede in sospetto off-side, mentre all'85' si mette in mostra anche Cavanna che neutralizza un pericolosotentativo di Manganaro. Nel finale Magni si conquista ma fallisce un calcio di rigore, ma al 90' lui stesso consegna a Pretelli un pallone invitante, buono da spingere in rete per il definitivo - nonché pirotecnico - tre a sei.