RETI: Fiori, Fiori, Nannucci
FEZZANESE: Agolli, Specchia, Codeglia (76' Cuccio), Carli, Corrado M., Medusei, Corrado S. (85' Agotani), Costa, Perez Mendez (82' Galloro), Fiori, Cristodaro (60' Locori). A disp.: Semeraro, Menini, Rosaia, Guglielmi. All.: Giulio Ponte. PRATO: Spina, Ukwani, Rossi, Nannucci, Papanikolau (Lombardi L.), Fiore, Vannucchi (68' Mancioppi), Castelletti, Danesi, Lombardi C., Robi. A disp.: Mammoli, Amadine, Corrieri, Khalil, Negara, Pinzani. All.: Pierluigi Carli.
ARBITRO: Salvetti di Chiavari, coad. da Della Monica e Gelo.
RETI: 22' rig., 38' Fiori, 49' Nannucci.
NOTE: espulsi Rossi, Robi.
Il Cimma chiama a raccolta i suoi tifosi e si veste a festa per celebrare il triplice fischio: le difficoltà della prima squadra dei liguri passano per un paio di ore in secondo piano dinanzi all'estetica, meravigliosa, che caratterizza il cammino dei ragazzi di Giulio Ponte, che battono un agguerrito Prato per 2-1 e chiudono al secondo posto il campionato, balzando direttamente in finale playoff, dove affronteranno la vincente di Tau-Grosseto. La gara decolla subito: Cristodaro spaventa Spina dopo neanche un minuto, sul fronte opposto Lombardi L. e Castelletti scaldano i guantoni di Agolli. Si prosegue senza sosta con azioni da una parte e dall'altra, Fiori, Robi, Nannucci e Danesi fanno registrare i loro tentativi verso la rispettiva porta avversaria, finchè al 22' Corrado S. cade in area laniera, a contatto con un avversario, e Salvetti indica il dischetto. Placate le proteste ospiti, dagli undici metri si presenta Fiori che firma l'uno a zero. I ragazzi di Carli reagiscono con forza e sfiorano in due occasioni il pari, ma al 38' arriva la personale doppietta di Fiori, che finalizza al meglio l'assist di Corrado e porta i suoi sul 2-0. Chiamato ancora a reagire con più forza, il Prato si riorganizza durante l'intervallo e, al ritorno in campo, trova subito la rete che dimezza lo svantaggio grazie allo splendido tiro dalla distanza di Nannucci. Da qui in poi, almeno fino al 65', sono gli ospiti a rendersi pericolosi sfiorando il pari, soprattutto con Robi prima e ancora Nannucci poi, ma Agolli compie appieno il proprio dovere a difesa dei pali liguri. Finale complicato per il Prato, che resta in nove uomini e lascia il controllo della festa ai padroni di casa, che ricevono un applauso come non mai meritato dal proprio pubblico.