RETI: Ceccherini
ORVIETANA: Irimia, Moretti, Petritaj, Lardani, Giulivi, Scopigno, Lupi, Materazzini, Amegnaglo, Marchegiani, Zerbi. A disp.: Brigliozzi, Boccio, Barbini, Durso, Palmerini, Canini, Giordano, Bah Mohamed, Baccelloni. All.: Andrea Valterio. ¬SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Fiorini, Furia, Vettori, Bergantino, Fratini, Rubbioli, Forzieri, Ceccherini, Mantelli, Pierucci. A disp.: Minucci, Pampaloni, Taiti, Masseti, Tronca. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Ruffinelli di Terni, coad. da Mancini e Shyti.
RETI: 4' Zerbi, 44' Ceccherini, 94' Durso.
Davvero difficile da mandar giù questo ko per il San Donato Tavarnelle, che sceso in campo per provare a dare continuità ai risultati dell'ultimo turno coltiva quasi fino alla linea del traguardo il sogno di rientrare alla base con in tasca almeno un punto, ma al quarto dei 5' di recupero concessi si arrende a una cinica Orvietana, brava nel crederci fino in fondo. Inizio in salita però per i chiantigiani, pronti-via infatti e, dopo appena 3 , una disattenzione difensiva al limite dell'area ospite spiana la strada a Zerbi che supera Marinai da posizione più che favorevole. Un colpo duro che i gialloblù assimilano al meglio, reagendo benissimo e portandosi in avanti con coraggio, a caccia del pari; dopo averne creati i presupposti in almeno tre circostanze, i ragazzi di Lacchi realizza l'uno a uno quasi al 45', quando dopo aver rubato palla a centrocampo Vettori serve Masseti, che si invola per trenta metri palla al piede verso la porta locale; pronto poi per l'assist per Ceccherini che sorprende Irimia con un diagonale bruciante. Nel secondo tempo è l'Orvietana a imprimere maggior forza ai suoi attacchi, mettendo sulla difensiva un San Donato coriaceo e in partita, aiutato anche da alcune ottime parate di Marinai che tiene in corsa i suoi negando il raddoppio a Marchegiani e compagni. Quando ormai l'impresa del pari sembra destinata al successo, ecco che al 94' i locali piazzano il colpo vincente: è Durso a concludere all'incrocio dei pali da posizione ravvicinata, dopo un'azione nata da fallo laterale. Poco dopo il suo no del triplice fischio è davvero amaro per i ragazzi di Lacchi.