RETI: Di Mascolo, Biagiotti
SIGNA: Lauria, Nencioni, Fusco, Nicastro, Colzi, Zanobetti, Grevi, Gennaro, Gianassi, Giorgetti, Arrighetti. A disp.: Borchi, Nencini, Maiolo, Cassiodoro, Giovannoni, Taddei, Mini, Balducci, Fani. All.: Mario Orsi.NOVOLI: Raggi, Vaccarino, Degl'Innocenti, Biagiotti, Grigioni, Giusepponi, Faustini, Centelli, Postiglione, Di Mascolo, Beconi. A disp.: Aprile, Castellani, Catellacci, Cioni, Echchihab, Fioretti, Guidotti, Rossi. All.: Gabriele Pallante.
ARBITRO: Del Prete di Firenze.
RETI: 8' Di Mascolo, 84' Biagiotti.
È un esordio stagionale particolarmente significativo e ricco di ambizione quello che, sul sintetico del Puskas, vede incrociare i tacchetti Signa e Novoli. C'è chi, come gli orange di Via Del Barco, non può nascondere la volontà di riconquistare quel palcoscenico regionale dal quale è stato scaraventato giù in malo modo giusto qualche mese fa e c'è chi, come i canarini padroni di casa, su quella ribalta non è riuscito a salire solo perché, al termine di un campionato estremamente equilibrato, una solida Rondinella gli ha impedito di arrampicarsi sugli ultimi gradini della scalinata che conduce alla gloria. Due formazioni che dunque non possono né devono nascondere la volontà di vivere un campionato da protagoniste scendono in campo con l'intenzione di conquistare quei tre punti che servono a partire di slancio, fungendo da propellente per morale e classifica. Nel contesto di un match che per l'intero arco dei novanta minuti di gioco vive agganciato al sottilissimo filo di un costante equilibrio, sono i primi giri d'orologio a dipingere un quadro tattico che al triplice fischio del giovane Del Prete vedrà un Signa maggiormente propositivo ma al tempo stesso costretto a fare i conti con alcune difficoltà di natura tecnica portare in dote nello spogliatoio un pesante carico di amarezza e un Novoli armato di spirito di sacrificio e sano cinismo sportivo espugnare in maniera britannica' via Del Crocifisso, sfruttando al meglio le poche occasioni avute. L'avvio dei ragazzi di Mario Orsi pare oltremodo incoraggiante. L'ex tecnico di Rifredi e Castello cerca d'imporre la legge dei padroni di casa con una fase d'impostazione smaccatamente offensiva che poggia sugli inserimenti degli esterni d'attacco Grevi ed Arrighetti e che nel cuore della mediana si avvale del fosforo di Gennaro e dell'esperto fuoriquota Lapo Giorgetti. Bastano però appena otto minuti per rendersi conto che il meccanismo non funziona come dovrebbe. Una manovra piuttosto lenta e involuta non solo impedisce ai gialloblù d'imporre il proprio ritmo ma permette a un Novoli di allegriana' foggia non solo di rendere sterili le puntate offensive signesi grazie a un'attenta e solida fase d'interdizione ma, quando se ne dovesse presentare l'opportunità, di ripartire in velocità e sorprendere la retroguardia avversaria utilizzando il contropiede. Non c'è che dire, Gabriele Pallante ha studiato bene le contromosse e così, mentre una linea difensiva in stile muro di Berlino' guidata dagli insuperabili Giusepponi e Grigioni tiene a bada non solo Grevi e Arrighetti ma anche un Gianassi piuttosto evanescente, allo scoccare dell'ottavo minuto i micidiali contropiedisti orange colpiscono in maniera letale. Un bel lancio in profondità innesca sulla destra l'ex Doccia e Isolotto Faustini, che prima va via al diretto avversario e poi ripropone verso il centro dell'area canarina un bel pallone rasoterra che l'accorrente Di Mascolo raccoglie e gira in rete di prima intenzione all'altezza del dischetto del rigore rendendo vano l'intervento in tuffo dell'incolpevole Lauria. Il primo tempo, in pratica, ruota tutto attorno a quest'unico episodio che di fatto cambia la partita. Il Signa ci prova tenendo alto il baricentro del gioco ma nulla sembra poter scalfire il granitico muro eretto dagli ospiti a difesa dei pali presidiati con sicurezza dall'ex di turno Niccolò Raggi e a poco serve la mossa operata da Orsi che, invertendo gli esterni d'attacco, prova a dare corpo alla manovra. Nel cuore del centrocampo gialloblù lentezza ed errori in fase di palleggio continuano a farla da padrone permettendo così ai ragazzi di Pallante di andare al riposo in vantaggio e cosa ancor più importante senza esser stati costretti a fronteggiare gravi pericoli. Orsi capisce che è giunto il momento di provare a dare una scossa ai suoi ragazzi ed è con questa intenzione che a inizio ripresa prova a cambiare qualcosa in attacco inserendo sulla sinistra Diego Balducci e riportando, di conseguenza, l'ex lastrigiano Marco Grevi sulla catena di destra. L'accorgimento tattico dà ben presto gli effetti sperati. Ed è a questo punto che un bel pizzico di sfortuna fa capire ai canarini che questa non sarà la loro giornata. Al 58' una bella triangolazione innesca proprio il subentrato Balducci, che prima si libera al tiro in area di rigore e poi scarica verso la porta di Raggi un chirurgico rasoterra ad incrociare. Il portiere orange è battuto ma ci pensa il palo sinistro della sua porta a salvarlo da un gol sicuro. L'episodio che poteva rimettere in corsa il Signa e dare una nuova svolta alla gara si conclude con giocatori e sostenitori di casa costretti a ricacciare in gola l'urlo di gioia. La ripresa va vanti sulla falsariga del primo tempo, il Signa ci prova ma non sfonda, il Novoli continua a difendersi con ordine e all'84' assesta agli avversari il colpo del definitivo k.o. Decisivo e azzeccatissimo è l'inserimento in attacco di Cioni che scappa via sulla sinistra, si presenta in area di rigore e cerca di superare Lauria che nel frattempo gli si è fatto incontro nel tentativo di chiudergli lo specchio della porta. Il numero uno signese riesce nel proprio intento respingendo la conclusione del numero sedici orange ma nulla può fare sull'accorrente Biagiotti che, anticipando i difensori, spinge nella porta rimasta incustodita il pallone del definitivo 2-0. L'immediata replica canarina deve fare nuovamente i conti con la malasorte. Se i cambi operati da Pallante risultano decisivi ai fini del risultato, non si può dire lo stesso per quelli effettuati da Orsi, visto che l'incornata da buona posizione di Fani, dopo aver scavalcato Raggi, si adagia sulla parte alta della traversa della porta ospite. Va invece vicinissimo al terzo gol il Novoli allo scoccare dell'89'. Ancora Cioni, ripartendo lungo la corsia di sinistra, dà il via al contropiede ospite sventagliando dalla parte opposta per Faustini che però, dopo aver agganciato la sfera ed essersi fatto largo in area di rigore, indirizza verso la porta difesa da Lauria un rasoterra preciso ma debole che dopo aver superato il portiere è comodamente salvato dal neoentrato Nencini che ha tutto il tempo per recuperare la posizione e controllare la sfera prima che oltrepassi la linea di porta. Buona la prima dunque per il Novoli, che si dimostra compagine caratterialmente ben strutturata e in grado di uscire con grande autorevolezza dai momenti di difficoltà che avversari ben attrezzati dal punto di vista tecnico possono creare nell'arco dei novanta minuti di gioco. Al netto di alcune problematiche di natura tattica alle quali mister Orsi dovrà giocoforza porre rimedio, il Signa ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. Lo dimostra il fatto che pur non avendo vissuto una giornata positiva, solo i pali della porta di Raggi hanno impedito ai gialloblù di rientrare in partita. Pur avendo diretto in maniera tutto sommato sufficiente, il giovane Del Prete è incappato in alcuni evidenti errori nella segnalazione di posizioni di fuorigioco apparse inesistenti. Piccole sbavature che non hanno influito sul risultato della gara ma che potevano essere evitate con un po' più di attenzione e concentrazione. Calciatoripiù : nel Signa buone le prove di Colzi e dei subentrati Balducci e Fani . Nel Novoli ottime le prove di Grigioni e Giusepponi in fase difensiva, dei grintosi Centelli e Biagiotti nel cuore della mediana, degli esterni offensivi Faustini e Beconi , dell'opportunista Di Mascolo in attacco e del subentrato Cioni .