RETI: Montoci, Bini
SANCAT: Soricaro, Sieni, Silla, Casamaggi (57' Bargiacchi), Nunziati, Masieri (56' Santini), Falco, Pisano (56' Pezzatini), Catelani (60' Rogai), Lignite, Burchietti. A disp.: Palchetti, Rogai, Ercoles, Baglioni, Amedei, Gentili. All.: Gabriele Fadda.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Riconda, Kumar, Gallo, Sarti (72' Michelagnoli), Cambi (89' Bonacchi), Omar (52' Amodio), Mattioli, Fejzullahu (62' Badiani), Montoci, Plozzer (74' Bini). A disp.: Venturini, Imade, Bruno, Rahali. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Salama di Firenze.
RETI: 57' Montoci, 96' Bini.
NOTE: ammoniti Cambi, Kumar e Michelagnoli.
Il lavoro da fare, in casa Audace Legnaia, per oliare a dovere i meccanismi di una formazione Juniores chiamata a ripartire pressoché da zero dopo due retrocessioni consecutive è senz'altro ancora molto ma, allo stesso tempo, non si può negare che il percorso intrapreso dai ragazzi agli ordini di mister Pestelli sia indubbiamente quello giusto: i gialloblù, a tal proposito, si aggiudicano i primi tre punti del proprio campionato riuscendo a piegare a domicilio la resistenza di una Sancat che, al termine di una prima frazione equilibrata, nel corso della ripresa ha maggiormente subìto l'iniziativa ospite fino a capitolare sotto i colpi di capitan Montoci e del neo-entrato Bini. Al fischio iniziale le occasioni fioccano senza soluzione di continuità su entrambi i fronti, con l'ago della bilancia che non può dirsi nettamente pendente da un lato: in particolare, se al 13' Lignite si gira splendidamente eludendo la marcatura di ben due avversari salvo poi vedere la propria staffilata dalla trequarti scheggiare il montante prima di perdervisi oltre, non ha miglior fortuna la risposta audacina firmata Montoci che al quarto d'ora, da posizione defilata sulla sinistra, lascia partire una perfetta traiettoria a incrociare che tuttavia finisce per stamparsi in pieno sul palo. Dopo due ottime opportunità cestinate da Sarti e Plozzer (in quest'ultima circostanza strepitoso Soricaro a deviare in corner nonostante il beffardo e repentino rimbalzo della sfera), al rientro in campo dopo l'intervallo l'ingresso di Amodio al 52' conferisce innegabilmente nuova linfa all'undici di via Dosio che infatti, nell'arco di 5', passa in vantaggio quando è proprio il numero 19 ospite a tenere provvidenzialmente in gioco una punizione dalla destra di Mattioli permettendo così a Montoci, indisturbato in area piccola, di trafiggere da pochi passi l'incolpevole Soricaro per il momentaneo 0-1. Al netto dei ritocchi operati da mister Fadda al proprio assetto di partenza, i gialloblù mantengono alta la soglia dell'attenzione in retroguardia e concedono poco ai padroni di casa ma rischiano pur sempre grosso in piena zona Cesarini quando Burchietti, al termine di una serie di rimpalli registratasi all'interno dei sedici metri avversari, da distanza ravvicinata scaraventa sul fondo un potente mancino che avrebbe potuto valere il pareggio gialloviola: come spesso accade in questo sport, ad ogni modo, a gol sbagliato tende a corrispondere gol subìto ed è così che, al 96', ci pensa Bini ad applicare per l'ennesima volta la più nota legge non scritta in ambito calcistico perfezionando il proprio ingresso in area sull'invito dell'ancora decisivo Amodio per poi gonfiare con un chirurgico diagonale la rete locale e conferire, un attimo prima del triplice fischio, l'assetto definitivo al risultato.