SALES: Risani, Bassi (59' De Rocco), Bugli, Cinci, Giorgi (67' Corsi), Graffeo, Inaudi, Levi Micheli, Maruca (59' Cavallo), Masotti, Norcini (86' Soliman). A disp.: Greco, Caponi, Lumachi, Mannelli, Pelati. All.: Fabio Merlini.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Sarti (58' Omar), Kumar (69' Fejzullahu), Michelagnoli, Bruno (69' Bonacchi), Lopez, Amodio, Mattioli (86' Agostini), Montoci, Rahali (46' Badiani), Bini. A disp.: . All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Cenni di Firenze.
Dopo sei vittorie consecutive si ferma sullo 0-0 l'Audace Legnaia di mister Pestelli che, una volta sprecate svariate rilevanti opportunità nella prima mezz'ora di gioco, perde sostanzialmente di brillantezza nel lungo periodo spartendosi perciò equamente la posta in palio con una Sales che, dopo un difficile avvio, dal canto proprio ha saputo progressivamente trovare la giusta quadra per riorganizzarsi al netto di una retroguardia avversaria comunque brava nell'imbrigliarne parimenti le trame offensive. Nei primi 10' sono gli ospiti a portarsi a tanto così dal vantaggio per ben due volte: se, infatti, al 6' Bruno colpisce in pieno il palo girando con la testa una profonda touche di Sarti, 3' più tardi Amodio lancia sull'out mancino Montoci che, giunto sul fondo, scarica un autentico cioccolatino all'indirizzo del medesimo numero 7 audacino che tuttavia, nonostante la propizia posizione, lascia incredibilmente partire una conclusione velleitaria che diviene facile preda di Risani. Al 28' Montoci si mette nuovamente in evidenza nei panni di assist-man sventagliando in avanti all'indirizzo dell'accorrente Bini che però, appena entrato in area, non mette a fuoco lo specchio della porta con una soluzione di potenza. Verso la momentanea chiusura delle ostilità inizia a farsi pericolosamente vedere in avanti anche la formazione di mister Merlini che, dopo una staffilata di controbalzo di Inaudi al 38' che Anselmi allontana anche grazie all'ausilio di Michelagnoli, va anch'essa a un passo dallo stappare la partita qualche secondo prima del duplice fischio quando capitan Bugli prende l'ascensore in piena area sugli sviluppi di un'azione dalla destra rendendosi protagonista di una poderosa incornata che si stampa tuttavia sulla sbarra prima di perdervisi oltre. Il medesimo Bugli, in avvio di ripresa, prova a farsi perdonare al 49' ma anche in questa circostanza il relativo tentativo, ancora di testa, non è sufficientemente preciso e termina sul fondo non riuscendo a concretizzare un velenoso corner dalla sinistra. Nei restanti minuti i due collettivi protagonisti duellano prevalentemente in mezzo al campo senza che tuttavia, al netto della girandola di cambi a cui i due tecnici danno adito, nessuno dei due indovini con un guizzo decisivo il pertugio vincente per scardinare e far crollare la retroguardia avversaria: da segnalare, a questo proposito, soltanto due battute dalla distanza di Bini e Montoci in casa Audace tra il 77' e l'82' che finiscono, ad ogni modo, oltre il montante contribuendo perciò a far sì che il risultato non subisca alcun ritocco neppure nei secondi 45' e che, di conseguenza, al triplice fischio il confronto termini senza vincitori né vinti.