RETI: Lorini, Aquino, Aquino, Bini
BARBERINO TAVARNELLE: Simone, Savino, Dionisi, Rosati, Ferraro, Marchiani, Mazzuoli, Iorio, Aquino, Scotto, Gangi. A disp.: Sozio, Becagli, Ceccarelli, Hallulli, Lorini, Mattoni, Nesi, Pieri, Viciani. All.: Conti-Santagati.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Caldararu, Kumar, Michelagnoli, Bruno, Lopez, Amodio, Corbucci, Spanu, Mattioli, Bini. A disp.: Buccianti, Bonacchi, Agostini, Sarti, Macrì, Gallo, Rahali, Omar. All.: Pestelli.
ARBITRO: Gianni di Siena.
RETI: 12' Bini, 23' rig., 27' Aquino rig., 69' Lorini.
Il Barberino Tavarnelle vince meritatamente il big match della ventiquattresima giornata, confermandosi ancora imbattuto in casa con 11 vittorie e un pareggio e manda a -9 (ma con 2 partite in meno) l'Audace Legnaia. La gara non è comunque tutta rose e fiori per i padroni di casa, che partono a ritmi molto bassi concedendo più possesso palla al Legnaia. Il vantaggio ospite arriva come una doccia gelata al 12', quando Bini approfitta di un'incertezza difensiva della formazione chiantigiana e batte Simone portando in vantaggio l'Audace Legnaia. Il Barberino non ci sta e, metabolizzato il gol preso, cambia subito passo mettendo in seria difficoltà il Legnaia per tutto il resto del primo tempo. Dopo una decina di minuti di assedio, Aquino viene atterrato in area guadagnando un calcio di rigore, incaricandosi lui stesso della battuta: pallone a sinistra, portiere a destra e pareggio raggiunto. Dopo il pari incassato ci si aspetterebbe una reazione da parte degli ospiti, che invece non riescono a reagire, concedendo al Barberino anche la possibilità di giocare sul velluto in questo frangente di gara, con ottimi scambi di prima e triangolazioni da parte soprattutto dei suoi giocatori più tecnici. Al 27', dopo appena 4' dal pari, Aquino si ripete e questa volta lo fa con un gol da cineteca, di quelli che non smetteresti mai di riguardare: accentrandosi, fa fuori tre avversari in orizzontale e lascia partire un gran destro secco a incrociare a mezz'altezza alla destra di Anselmi, che rimane immobile senza avere neanche il tempo di provare il tuffo. L'Audace Legnaia riporta la sfera sul dischetto del centrocampo e non appena la rimette in gioco Scotto la riguadagna immediatamente, lanciando Gangi in porta, anche se leggermente defilato e inseguito da Caldararu; il sinistro rasoterra sembra andare a insaccarsi sul palo lungo ma questa volta Anselmi si fa trovare pronto distendendosi e andando a spizzicare con la punta delle dita la sfera in calcio d'angolo. Il Barberino continua a macinare gioco, collezionando perà solamente calci d'angolo e qualche tiro da fuori e cross insidioso che però non vanno a impensierire più di tanto la retroguardia fiorentina. Al 32' l'ultimo sussulto del primo tempo è ancora a favore del Barberino Tavarnelle e lo zampino ce lo mette ancora una volta Aquino, che su calcio d'angolo, con un colpo di testa tra tre avversari, riesce a indirizzare il pallone verso la porta difesa da Anselmi ma la traiettoria è leggermente alta e colpisce la traversa. Archiviato il primo tempo, il secondo inizia con un Legnaia più propositivo. Al 55' ci prova Corbucci con un bel tiro da fuori, Simone è attento e ci arriva deviando in angolo senza troppe difficoltà. La fase centrale della ripresa si fa più equilibrata e le occasioni da rete calano drasticamente con le due squadre che cominciando a essere stanche concentrano il giocò perlopiù nella zona centrale del campo, con molti errori e qualche fallo di troppo. Al 69' il Barberino riesce però a chiudere la partita; lo fa con Lorini che, subentrato a Mazzuoli, riesce a girare in rete un pallone vagante in area; Anselmi non riesce a intervenire sul tiro debole e tutt'altro che imparabile. Gli ultimi 10' sono tutti di stampo Audace Legnaia, che cerca in tutti i modi di accorciare le distanze per poter poi sperare in un eventuale pareggio nel finale. Ci riesce però solo in parte perché le occasioni sì arrivano ma il pallone non entra. All'86' la prima delle tre occasioni dell'Audace Legnaia porta la firma di Mattioli con un bel destro da fuori che esce non di molto alla destra di Simone. Poco dopo ci prova anche Bini con un rasoterra improvviso sul primo palo che esce lambendo la parte esterna del palo con Simone che però sembra controllare. In pieno recupero, su calcio d'angolo, arriva anche la terza occasione e anche quella più colossale: Simone riesce a deviare d'istinto sopra la traversa un potente colpo di testa dal limite dell'area piccola. Finisce qui la partita. Buona la prova del Barberino Tavarnelle, che vince una gara quasi determinante al fine della corsa al titolo contro un Audace Legnaia tosto e spigoloso ma che si affida un po' troppo ai lanci lunghi giocando poco col pallone a terra. Calciatoripiù : nel Barberino Tavarnelle i migliori sono Aquino su tutti, seguito da Marchiani e Iorio . Nell'Audace Legnaia spicca decisamente Amodio .