RETI: Cappelli, Cappelli, Tafilaj, Tafilaj, Tafilaj, Tafilaj, Tafilaj, Ugolini
LANCIOTTO CAMPI: Lazzerini (Giomi), Giorgetti, Daulle, Bellucci (Bacci), Manetti, Borracchini (Tozza), Cappelli, Bandini (Beconi), Bongianni, Probi (Rendesi), Cecconi. All.: Guarducci.NOVOLI: Dellanese, Alberti, Calcani, Elias Hessel, Virje, Raspina (Marcone), Femia, Bassi, Ugolini, Tafilaj, Balestri. A disp.: Gueye. All.: Del Panta.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: 15', 44' Cappelli, 32', 36', 47', 55', 62' Tafilaj, 68' Ugolini.
La Lanciotto viene sconfitta in casa dal Novoli con il risultato di 6-2 che, tuttavia, appare ad onor del vero un po' troppo pesante a fronte del reale andamento della partita. I padroni di casa, a questo proposito, partono con un buon approccio nei confronti della contesa e si portano nella metà campo avversaria conquistando un corner sul quale tuttavia nessuno tra gli attaccanti rossoblù riesce a indovinare il pertugio vincente per il vantaggio, esattamente come accade 3' più tardi sul fronte opposto al netto della furibonda mischia accesasi nei sedici metri locali. Dopo un avvio nel quale le due squadre si fronteggiano tatticamente senza colpire, al 15' è la Lanciotto a stappare la partita quando Borracchini serve Cappelli che, liberatosi del proprio marcatore, lascia partire un tiro potente che si insacca sotto la traversa. Al 17' si fa vedere ancora la Lanciotto con Bandini che calcia da fuori area non impensierendo il portiere del Novoli. Poco dopo è Cecconi a calciare: il tiro esce tuttavia al lato. Incassati i colpi, il Novoli si fa vedere al 20' con Tafilaj che, però, spedisce non di molto sul fondo la propria soluzione. Sul fronte opposto, invece, al 22' Probi ci prova senza successo dal limite, mentre al 23' Bandini si accentra e calcia di sinistro ma trova ben piazzato un Dellanese che para attentamente ripetendosi anche 60 più tardi sullo spunto di Giorgetti. Il Novoli si accende sul capovolgimento di fronte con Bassi, ma Lazzerini devia in angolo. Dopo aver preso ancor più coraggio, gli arancioblù sfiorano l'1-1 per ben due volte nel giro di pochi secondi al 28': a negare loro la gioia in questione è però lo strepitoso Lazzerini che, dopo aver respinto la potente bordata di Tafilaj, si supera subito dopo sulla lesta ribattuta di Ugolini. La rete del pareggio, tuttavia, resta nell'aria per i ragazzi di mister Del Panta che, al 32', vi pervengono grazie a Tafilaj che, dalla sinistra, indirizza la propria precisa soluzione sul palo lontano, ove Lazzerini nulla può. Da ciò galvanizzati, nella ripresa gli ospiti si presentano sicuramente più determinati: non c'è, infatti, neppure il tempo di battere il calcio d'avvio che Tafilaj beffa la difesa della Lanciotto evitando con un pallonetto l'uscita disperata di Lazzerini per il sorpasso dei suoi. Ciononostante, i locali non demordono e infatti, al 44', Bandini caparbiamente si porta sul fondo, dribbla il proprio marcatore e serve un Cappelli che con l'esterno destro piazza la palla all'incrocio dei pali per il momentaneo 2-2. Nell'arco di centottanta secondi, tuttavia, il Novoli mette ancora la testa avanti con il momentaneo hat-trick dello scatenato Tafilaj che, al volo, sfrutta alla perfezione l'invitante traversone di Ugolini e spiazza Lazzerini per il tris arancioblù. La Lanciotto, arrivati a questo punto, sembra mollare e mister Guarducci inserisce Rendesi per Probi ma, sul fronte opposto, è ancora il Novoli a farsi pericoloso al 50' quando Lazzerini respinge di pugno sul tiro di Ugolini. Al 52' Tafilaj viene atterrato ai sedici metri ma Bassi, sulla successiva punizione, non riesce a mettere a fuoco il bersaglio. Il medesimo Tafilaj però, evidentemente incontenibile, qualche minuto più tardi viene lanciato in profondità, supera i centrali della Lanciotto e segna il 2-4 prima di, al 62', mettere la ciliegina sulla torta della propria prestazione con il pokerissimo personale al netto di qualche dubbio sulla regolarità della relativa posizione di partenza. Al crepuscolo della contesa è ancora il Novoli, con Ugolini, a colpire per il definitivo 2-6 conferendo perciò al risultato l'assetto con cui quest'ultimo andrà in archivio al calar del sipario a testimonianza di una Lanciotto capace di tenere testa agli ospiti per due terzi di gara salvo poi crollare inesorabilmente nel finale.