RETI: Tocci, Belloni, Belloni, Belloni, Barbani, Trivigno, Belloni, Belloni, Trivigno, Tocci
LAURENZIANA B: Yaurivilca D., Yaurivilca A., Frilli, Anastasio, Di Bernardo, Barbani, Belloni, D'Amico, Tocci. Entrati: Ferrini, Trivigno. All.: Lorenzo Santoni.RINASCITA DOCCIA: Benelli, Maccarone, Pecoraro, Poli, Brunelli, Cera, Cimarri, Cuciniello, Romani, Vezzi. All.: Claudio Andreani-Franco Dragoni.
RETI: Belloni 5, Trivigno 2, Tocci 2, Barbani.
NOTE: parziali: 0-0; 3-0; 7-0.
Al termine di un confronto pressoché a senso unico, in cui a questo proposito anche nel primo parziale -per quanto terminato sullo 0-0- i ragazzi di mister Santoni sono riusciti a dettarvi il proprio ritmo, una Laurenziana a trazione anteriore -trascinata, nello specifico, dalle cinque reti di un Belloni in autentico stato di grazia- stende internamente con un perentorio 10-0 i malcapitati pari età del Rinascita Doccia. A negare, nel corso dei primi 20', la via del gol ai padroni di casa, saliti sin da subito in cattedra con un inappellabile imposizione delle relative trame al match, è più nello specifico l'imprecisione degli attaccanti, la quale li vede infatti vanificare un'apprezzabile mole di occasioni promettenti. Ciononostante, sulla scia di questi pur sempre positivi segnali i locali non mollano affatto la presa al rientro in campo dopo l'intervallo e i relativi sforzi giungono così a ricompensa stante il 3-0 biancorosso con cui si conclude la seconda frazione. Da segnalare, a questo proposito, anche la più bella rete della contesa che, valevole per il momentaneo raddoppio, viene messa a referto da parte di Belloni con un autentico missile che dal limite termina direttamente sotto l'incrocio dopo un pregevole scambio che aveva visto coinvolti anche Di Bernardo e Barbani. Nell'ultimo spicchio di gara, infine, una Laurenziana capace ancora di giocare sul velluto non soltanto amministra il già favorevole punteggio ma, evidentemente non ancora appagata, decide addirittura di ritoccarlo per altre sette volte sino a conferirgli l'assetto definitivo traendo anche profitto dalle doppiette di Trivigno e Tocci nonché dal parimenti vincente guizzo di Barbani.