• EsordientiFase2-A
  • 02/03/2025 10.00.00
  • SETTIMELLO
  • 2 - 2 02/03/2025 10.00.00
  • SAN PIERO A SIEVE
    Kurtulaj
    Kurtulaj
    Giannerini
    Monastra

Commento


RETI: Kurtulaj, Kurtulaj, Giannerini, Monastra
SETTIMELLO: Ortega Zavaleta, Asaro, Mulè, Bini, La Vecchia, Menichetti, Mazouzi, Parigi, Kurtulaj, Di Pierro, Ait Omar, Spatari, Piccinetti. All.: Ermanno Pucci.SAN PIERO A SIEVE: Arcangeli, Malesci, Colmenares, Marchesini, Cinquerrui, Naldi, Gualtieri, Giannerini, Monastra, Tufo, Crescente, Ghazal, Calamini, Mellara. All.: Fabrizio Renai-Alessandro Boanini.
RETI: 11' Monastra, 18' Giannerini, 30', 59' Kurtulaj.
NOTE: parziali: 0-2; 1-0; 1-0.


Sfoderando una reazione tanto rabbiosa quanto di cuore e vincente, il determinato Settimello di mister Pucci ferma sul 2-2 i pari età del San Piero a Sieve perfezionando nei relativi confronti, a cavallo tra la seconda e la terza frazione, una strepitosa rimonta al netto dell'iniziale doppio svantaggio. La partita, infatti, inizia con i padroni di casa che subiscono l'iniziativa avversaria e i mugellani che, dal canto proprio, dopo una serie di cartucce sparate a vuoto passano infine all'11' grazie alla rete di Monastra. Il Settimello accusa il colpo e, nell'arco di 7', capitola finanche per la seconda volta a fronte del guizzo vincente di bomber Giannerini che chiude sullo 0-2 in favore dei biancorossi il primo parziale. Arrivati a questo punto, tuttavia, i locali tirano fuori i propri artigli al netto del difficile momento e, rialzando la testa, accorciano le distanze a metà della seconda frazione con una magistrale punizione calciata da Kurtulaj. Il San Piero a Sieve, tuttavia, non si lascia affatto tradire dalla pressione ma, sulla propria strada, trova più volte l'estremo casalingo Spatari ad opporsi ai tentativi di mettere in ghiaccio i tre punti da parte dei ragazzi del tandem Boanini-Renai. Quando però sembra che ormai il confronto sia destinato a concludersi con il successo di misura da parte degli ospiti, a due minuti dal fischio finale Asaro conquista un buon pallone, salta due avversari e, proprio al momento della conclusione, viene atterrato al limite dell'area. L'arbitro assegna così ai neroverdi un sacrosanto calcio di punizione, della cui battuta si incarica ancora Kurtulaj che, con un'altra esiziale parabola, centra il tanto agognato e definitivo 2-2 facendo esplodere di gioia il proprio collettivo.