RETI: Pozzobon
RINASCITA DOCCIA B: Benelli, Bertini, Brunelli, Caiani, Cesari, Cimarri, Guarducci, Lemmi, Maccarone, Michi, Mitolo, Pecoraro, Poli, Romani. All.: Pier Luigi Cavani.SAN LORENZO C.G.: Bashkimi, Cascio, De Souza, El Asly, Essam, Fratini, Malvone, Mineo, Parigi, Sicurella, Tesoriero, Mohammed, Gigietti. All.: Lorenzo Barucci.
NOTE: parziali: 0-0; 0-0; 0-1.
Nonostante siano stati i padroni di casa del Rinascita Doccia a dettare il proprio ritmo al confronto per amplissimi sprazzi di quest'ultimo, è il cinico San Lorenzo Campi Giovani -rivelandosi perciò corsaro in terra sestese- ad aggiudicarsi l'intera posta in palio imponendosi di misura ai danni dei pari età rossoblù grazie a un guizzo vincente registratosi nel terzo e ultimo parziale. Sin dal fischio d'avvio, ad ogni modo, sono i locali a prendere saldamente in mano le redini dell'incontro, rischiando unicamente in occasione della concessione di un sacrosanto penalty ai campigiani sul quale tuttavia Poli si esalta con uno strepitoso intervento che ne mantiene abbassata la saracinesca. Il leitmotiv della contesa si protrae imperterrito anche durante il suo spicchio centrale, con il Doccia che, dopo averci senza successo provato con Maccarone sugli sviluppi di un traversone di Romani, si vede negare la gioia del vantaggio anche da una dea bendata che indirizza direttamente sul montante un insidioso tentativo di Brunelli. Nei restanti minuti, a cavallo tra il secondo e il terzo parziale, è nuovamente Maccarone a salire in cattedra non riuscendo però ancora a indovinare il pertugio vincente per aprire le danze con un paio di conclusioni che lambiscono il legno; sul fronte opposto, tuttavia, il San Lorenzo sblocca il risultato a 10' dal gong con una ravvicinata soluzione registratasi sugli sviluppi di un cross dall'out destro, segnando quello che a posteriori si rivelerà l'unico e decisivo sigillo del confronto: nonostante, infatti, il successivo assedio casalingo allo scopo di provare a raddrizzare lo sfavorevole punteggio, i gialloverdi stringono i denti e resistono alle scorribande avversarie senza che dunque quest'ultimo abbia modo di essere ulteriormente ritoccato sino al calar del sipario.