ALBERETA SAN SALVI: Agresti, Calcagnini, Elmetwalli, Gioli, Maglione, Mbengue, Montanari, Osias, Salerno, Salvo, Santoni, Sartori, Tenaglia. All.: Danilo Salvo.PONTASSIEVE B: Alterini, Bengasi, Bordoni, Cecchi, Gega, Kledian, Lodde, Moujib, Nenci, Tomasi, Viligiardi, Langianni. All.: Niccolò Raso.
NOTE: parziali: 0-0; 0-0; 0-0.
Al termine di una partita particolarmente combattuta nonché disputata con estrema determinazione da parte dei due collettivi protagonisti, Albereta San Salvi e Pontassieve si spartiscono equamente la posta in palio a fronte del pari a reti bianche maturato sul terreno biancoverde che ha tuttavia, a questo proposito, visto entrambe le formazioni cestinare un più che promettente penalty per indirizzare i tre punti sui relativi binari. Procedendo tuttavia con ordine, la prima frazione si rivela maggiormente all'insegna dei padroni di casa che però, pur tessendo delle ottime trame che permettono loro di arrivare più volte alla conclusione, non riescono a superare un estremo ospite strepitoso in almeno tre circostanze. Il secondo tempo, invece, è più equilibrato anche se, forse, l'ago della bilancia pende con un po' più di evidenza dalla parte del Pontassieve: il portiere casalingo Salerno, tuttavia, si dimostra non da meno rispetto al proprio collega e mantiene abbassata la propria saracinesca con uno splendido intervento. Ad ogni modo, sulla sponda opposta l'Albereta può parimenti beneficiare di una più che nitida chance per aprire le danze ma Tenaglia, presentatosi sul dischetto del rigore, cestina il punto del vantaggio locale a causa della decisiva parata del numero uno del Pontassieve, bravissimo a distendersi all'angolino e ad allontanare il pallone dallo specchio. Dopo un'altra serie di rilevanti opportunità in favore dei ragazzi di mister Salvo nel corso dell'ultimo spicchio di contesa non sfruttate però da loro a dovere, si arriva direttamente a un finale thriller dove al Pontassieve si presenta una capitale occasione per strappare proprio sul più bello i tre punti, parimenti sotto forma di massima punizione: la conclusione dell'attaccante ospite, tuttavia, finisce per stamparsi sulla parte alta della traversa impedendo perciò al risultato di schiodarsi dallo 0-0 di partenza sino al calar del sipario di lì a poco sopraggiunto.