RETI: Relli, Lomjdjaria, Lomjdjaria, Chiaverini, Sicari, Ballerini, Fabbri, Xeka
LASTRIGIANA B: Ballerini, Bencini, Bullari, Cappelli, Carotenuto, Chiaverini, D'Andrea, La Mantia, Lomjdjaria, Manetti, Miticocchio, Relli, Sicari. All.: Massimiliano Benfari.
RETI: Relli, Lomjdjaria 2, Chiaverini, Sicari, Ballerini.
NOTE: parziali: 1-1; 3-0; 2-1.
Tra le mura domestiche de La Guardiana la Lastrigiana di mister Benfari reagisce con rabbia ed orgoglio all'iniziale svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte della Zenith Prato e, una volta riuscita a imporsi tanto nel secondo quanto nel terzo parziale, si aggiudica l'intera posta in palio stendendo internamente gli amaranto con il tennistico aggregato di 6-2 in proprio favore. Sono, però, proprio gli ospiti ad aprire le danze con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo; i biancorossi, tuttavia, sin da subito non ci stanno e prima dell'intervallo ristabiliscono le sorti dell'incontro con una bordata di Relli che si insacca dopo aver baciato il palo. Galvanizzati tanto da ciò quanto dall'ulteriore scossa di mister Benfari registratasi durante la pausa, i padroni di casa tornano in campo con ben altro piglio rendendo il secondo parziale interamente di marca biancorossa: a questo proposito, dapprima la Lastra passa in vantaggio ribaltando in toto il punteggio con Lomjdjaria, abile a involarsi verso la porta lasciandosi alle spalle i difensori avversari, dopodiché è Chiaverini -confezionato un uno-due con Cappelli- a calare il tris sul primo palo. Qualche minuto più tardi, prima del 40', un evidentemente non ancora sazio Lomjdjaria decide di ripetersi e, sfruttando l'assist di Bullari, elude in torsione il proprio marcatore e centra la propria doppietta personale indirizzando con ancor più decisione l'intera posta in palio sui binari casalinghi. La Zenith, ciononostante, ha il merito di non demordere e, non a caso, con un'esiziale conclusione a incrociare accorcia le distanze in apertura di terzo parziale. Ad ogni modo, la Lastrigiana non si lascia affatto tradire dalla pressione e, incassato il colpo, reagisce nuovamente sino a centrare il pokerissimo con Sicari che, innescato in profondità da un delizioso filtrante di Lomjdjaria, si rivela a dir poco freddo una volta presentatosi innanzi al cospetto dell'estremo pratese. A coronare infine la splendida prestazione corale biancorossa, prima del gong, ci pensa Ballerini che, portatosi nei pressi del centrocampo, lascia partire un autentico bolide che si insacca direttamente sotto la traversa conferendo perciò il definitivo assetto al risultato.