RETI: Capasso, Giorgetti, Pistolesi, Lapini, Lapini, Lapini, Avembuan, Tommasini, Faberi, Faberi, Lulashi, Dei, 1' Mancini, 1' Mancini, 3' Di Nuzzo, 3' Di Nuzzo, 3' Di Nuzzo, 3' Di Nuzzo
FIORENTINA: Ciuffardi, Protsenko, Pistolesi, Giorgetti, Tommasini, Fucile, Mancini, Capasso, Domenichelli, Morlacci, Coltrioli, Camillucci, Di Nuzzo, Baroni, Avembuan, Vinci, Lapini. All.: Matteo Innocenti.FORTIS JUVENTUS: Benvenuti, Chiarini, Faberi, Landi, Lentiggini, Moccia, Pugliese, Rugi, Ulivi. Entrati: Pieri, Becattini, Belli, Dei, Gamberi, Gianassi, Giovannetti, Lulashi, Viviani. All.: Damiano Seneci.
RETI: Mancini 2, Capasso, Di Nuzzo 4, Giorgetti, Pistolesi, Lapini 3, Avembuan, Tommasini; Faberi 2, Lulashi, Dei.
NOTE: parziali: 2-1; 5-1; 3-1; 4-1.
Al termine di un'autentica pioggia di reti -se ne conteranno, in totale, ben diciotto al triplice fischio- e di emozioni, è la Fiorentina di mister Innocenti -presidiando, così, nel migliore dei modi il fortino amico del Viola Park - ad aggiudicarsi l'intera posta in palio imponendosi in ciascuno dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato sino a rifilare alla malcapitata Fortis Juventus un pesante aggregato di 14-4. Sono, tuttavia, in realtà proprio i ragazzi agli ordini di Damiano Seneci ad approcciarsi più adeguatamente al match, sbloccando momentaneamente il risultato con Faberi; i gigliati, tuttavia, si svegliano in men che non si dica dall'iniziale torpore e, grazie alle reti di Mancini e Capasso, approdano all'intervallo sul 2-1 in proprio favore una volta perfezionato il sorpasso. Arrivati a questo punto, i biancoverdi accusano il colpo a livello emotivo e, pur portandosi ancora a referto con Lulashi, incassano nel successivo parziale -da parte dei propri avversari- ben cinque reti che portano le firme di Giorgetti, Pistolesi, Lapini e un Di Nuzzo abile, per il momento, a siglare la propria doppietta personale. Non cambia, in seguito, il leitmotiv della contesa, con i locali che continuano ad apparire maggiormente nel vivo del gioco dilagando ancora con Avembuan, Tommasini e il secondo sigillo di giornata di Mancini che vanificano perciò, sul fronte opposto, un'altra rete del parimenti ispirato Faberi. La Fortis, dal canto proprio, ha -in quest'ultima circostanza con Dei- il merito di riuscire comunque a indovinare il pertugio vincente per il gol in tutte e quattro le frazioni ma, al netto del sacrificio e della dedizione senz'altro dimostrati da parte dell'équipe mugellana, dall'altro lato i viola riescono nuovamente a imporre nei relativi confronti la propria superiorità tecnica conferendo perciò il definitivo assetto allo score prima del triplice fischio con altri due sigilli a testa di Lapini e Di Nuzzo abili, in questo modo, a centrare rispettivamente l'hat-trick e il poker personali.