ZENITH PRATO: Banti, Buono, Cianti, Cungi, Fabbri, Gega, Kulla, Magazzini, Manetti, Vargiu, Wang, Xeka. All.: Roberto Lenzi.RINASCITA DOCCIA B: Tursi, Geniali, Guarducci, Meini, Paperi, Neri, Pugi, Pampaloni, Rotolo, Caiani, Vezzi, Casati, Brunelli. All.: Claudio Andriani-Pier Luigi Cavani.
RETI: 35' Pampaloni aut., 40' Magazzini, 41' Fabbri, 54' Pugi.
NOTE: parziali: 0-0; 2-0; 1-1.
Riuscendo, a cavallo tra il crepuscolo del secondo e l'avvio del terzo parziale, a mettere a referto ben tre reti approfittando di un black-out a livello emotivo e non solo registratosi tra le file del Rinascita Doccia, la Zenith Prato chiude nel migliore dei modi la propria regular season mandando al tappeto tra le mura amiche i pari età agli ordini del tandem Andriani-Cavani. Dopo un primo tempo risultato piuttosto avaro di emozioni, con i due collettivi protagonisti che costruiscono ottime trame palla a terra in un contesto di leggera prevalenza rossoblù, gli indugi si rompono al 30' con una velenosa conclusione di Rotolo che termina la propria corsa fuori di poco. La Zenith, però, risponde prontamente e, sparata a vuoto una cartuccia con Fabbri al 32', nel giro di altri 180 passa quando Vargiu lascia sul posto Vezzi sulla destra e lascia partire al centro un cross teso che Pampaloni devia fortuitamente nella propria porta in un disperato tentativo di salvataggio. Il Doccia accusa il colpo e al 40' Magazzini, dopo aver raccolto un pallone al limite, finta il tiro liberandosi di un avversario per poi concludere davvero e spedire direttamente il pallone oltre la fatidica linea bianca avversaria. In avvio di terzo parziale arriva anche il tris pratese quando, dopo poco più di un giro di lancette, Neri riesce soltanto a smanacciare un insidioso traversone di Gega permettendo così allo scaltro Fabbri, appostato sul secondo palo, di appoggiare agevolmente il pallone rimasto vagante nella porta sguarnita. Ciononostante, gli ospiti hanno il merito di non gettare la spugna e così, dopo un calcio da fermo che Rotolo indirizza oltre il montante al 48', la compagine sestese perviene al 54' al gol della bandiera grazie a Pugi che, appropriatosi di una sfera non respinta a dovere dalla difesa locale sugli sviluppi di un corner di Paperi, si coordina splendidamente al volo consentendo così ai propri colori di accorciare le distanze. Arrivati a questo punto, al netto dei pochi minuti rimasti da disputare il Doccia ci crede sino in fondo ma, complici i tentativi falliti da Rotolo e Caiani tra il 57' e il 59' a fronte di uno strepitoso portiere amaranto, lo score non subirà più ritocchi sino al triplice fischio.