RETI: Vela, Toccafondi, Scorza, Guerrini, Seydi, Vela, 1' Fantacci, 1' Forti, 1' Forti, 1' Fantacci, 2' Guerrini, 2' Guerrini, 2' Guerrini, 4' Guglielmini, 4' Guglielmini, 4' Guglielmini, 4' Guglielmini, 4' Guglielmini
VERNIO: Lombardi, Pennella, Pizzicori, Alice, Luzzi, Scatizzi, Carmannini, Salvatore, Miedico, Pierguidi, Shpati. A disp.: Venezia, Pescioni, Manfredini. All.: Paolo Rosati.TOBBIANA: Viani, Vieri, Benelli, Toccafondi, Cacciato, Seydi, Guerrini, Scorza, Ceccarelli, Borgo, Fantacci. A disp.: Guglielmini, Forti, Pollastri, Vela. All.: El Hadj Gbanè.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: Guglielmini 5, Guerrini 3, Forti 3, Vela 2, Fantacci 2, Scorza, Toccafondi, Seydi.
Al campo sportivo Amerini di Vernio si svolge l'ultima partita del campionato fra il Vernio e il Tobbiana 1949. Partita finita con numeri incredibili, che non rispecchiano i valori in campo e l'impegno profuso. Le due squadre, anche a causa della giornata calda, iniziano a ritmo blando, con una maggiore preponderanza in attacco del Tobbiana, ma con i locali attenti e pronti al contropiede. La lunga teoria dei gol inizia al trentesimo minuto, quando Toccafondi, dalla breve distanza, sblocca il risultato. Al 36esimo va in gol Fantacci, su preciso assist di Cacciato e poco dopo è ancora Fantacci che si procura un rigore, quando un suo tiro viene deviato da un braccio di un difensore. Seydu realizza il penalty, con un potente tiro centrale. Nel finale è Scorza che scatta in velocità, da solo, verso l'area avversaria, dribbla il portiere in uscita e deposita la palla in rete. Un primo tempo con il Tobbiana in pieno possesso della partita, ma nessuno si aspetta un tracollo del Vernio nel secondo tempo. Alla ripresa del gioco il Tobbiana effettua un vero e proprio assedio alla porta avversaria e già al primo minuto Guglielmini segna in mezza rovesciata. Il Vernio non si arrende e al quinto minuto va vicino al gol: Lombardi con un colpo di testa colpisce il palo alla sinistra di Viani. Sul capovolgimento di fronte è Vela che scheggia il primo palo, con un diagonale forte e teso. Ancora tentativi degli ospiti, ma Venezia si oppone bene alle conclusioni ravvicinate di Gugliemini e Forti. Nonostante lo svantaggio il Vernio si spinge in avanti, ma lascia varchi impressionanti agli attaccanti del Tobbiana, che nell'arco di sedici minuti vanno in gol per nove volte: al decimo con Vela, tiro di sinistro sul secondo palo; poi Forti, tiro ravvicinato; Guerrini, con palla nell' angolo basso del secondo palo; Vela, con un tiro al volo; Fantacci, tiro in diagonale; Guerrini, uguale al suo precedente gol; doppietta di Gugliemini ed infine al 26' ancora Guerrini. Nel finale della partita vanno in gol con una doppietta ciascuno sia Guglielmini, capocannoniere del Tobbiana con venti gol nel campionato, che Forti, anche lui in doppia cifra. Risultato pesantissimo per il Vernio, maturato nel secondo tempo, quando sono saltati schemi e concentrazione, lasciando campo libero al Tobbiana, che ne ha approfittato ampiamente. Il Vernio chiude un'annata tribolata e deludente, ma ha le carte in regola per ripartire, grazie alla dedizione del gruppo, alla struttura societaria e allo splendido impianto sportivo. Il Tobbiana termina il campionato al sesto posto. Ma non si può dire sia un buon risultato, visto l'organico e il gioco espresso l'anno precedente, la possibilità di lottare per le prime posizioni era nelle corde di questa squadra. Purtroppo scelte tecnico-gestionali sbagliate hanno determinato prestazioni scialbe e deludenti e solo a sprazzi si è visto il vero potenziale della squadra. Il cambio della guida tecnica, a campionato ormai compromesso, ha portato a migliori prestazioni agonistiche, ma è continuato a mancare sia il gioco che una buona gestione del gruppo. Adesso compito della società ricostituire un gruppo preparato e vincente. A conclusione della stagione agonistica occorre fare un plauso in primo luogo a tutti i giocatori per l'impegno profuso e poi ai componenti delle società, la cui dedizione a costruire le condizioni migliori per appassionare e divertire i ragazzi è da apprezzare e sostenere.