Landini
Gueli
Metelli
Bartoli
RETI: Landini, Gueli, Metelli, Bartoli
Pareggio sostanzialmente giusto, anche se una vittoria dei padroni di casa non sarebbe certo stata uno scandalo in virtù di un rigore fallito e di una maggiore supremazia territoriale. La gara è stata apprezzabile come combattività e per alcune giocate dei singoli, ma nel complesso sufficiente, con tanti errori in fase di appoggio e passaggio e poche azioni corali. Il Lanciotto ha nell'insieme maggiore qualità e con un numero maggiore di ragazzi aventi prospettiva, in particolar modo nella zona mediana del campo. Il Castello, reduce da periodo sfortunato quanto a risultati, si è mostrato squadra di carattere, pronto a ribattere colpo su colpo con un collettivo davvero interessante, e' un gruppo forte in tutti i reparti. Il Lanciotto farà parte stabilmente dei vertici della graduatoria, mentre per gli ospiti fiorentini la zona playoff pare quella di appartenenza per quanto visto oggi. Dopo una prolungata fase di studio che vede un maggior possesso palla da parte del Lanciotto al 6' per un fallo in uscita del portiere ospite su Mannocci proteso a rete l'arbitro accorda ai padroni di casa la massima punizione; Gueli si incarica della battuta, ma il tiro non angolatissimo viene respinto di piede dal bravo Bandinelli. Il Lanciotto è sempre padrone del campo, ma è il Castello a passare in vantaggio al 16': lungo rinvio di Bandinelli fino all'area avversaria, un difensore di casa scivola nel controllo liberando così Bartoli che solo davanti al portiere con un preciso diagonale realizza (0-1). Al 27' bellissimo il gol del 1-1: dopo una bella discesa sulla destra, Fabiani rimette benissimo al centro area, riceve Landini, controllo e scarico vincente sotto l'incrocio dei pali (1-1). Al 36' un traversone di Bianchi viene colpito malamente da Landini perché sbilanciato e la sfera termina abbondantemente alta sopra la traversa. Neanche la concessione di un minuto di recupero serve per creare nuove occasioni da gol, andando così al riposo. Il secondo tempo si apre con il Lanciotto subito in avanti nel tentativo di riportarsi in vantaggio, cosa che avviene al 53': un bel cross di Mannocci dopo aver saltato il diretto marcatore viene sfruttato nei migliore dei modi da Gueli che insacca da distanza ravvicinata (2-1), ma in questa circostanza sono veementi le proteste dei verdi ospiti perché a loro dire prima di calciare a rete il pallone viene toccato di mano dall'attaccante campigiano. Al 59' buona occasione da rete per Bruni, ampiamente dentro l'area, ma l'impatto con la sfera non è dei più felici e termina 2-3 metri a lato della porta difesa da Romanelli. Al 68' al termine di una bella triangolazione con Vivoli la conclusione di Gueli è sbilenca e termina 4-5 metri a lato. Al 73' una conclusione da oltre 30 metri di Moretti finisce largamente fuori. Al 87' però va messo un circoletto non rosso, ma addirittura arcobaleno per descrivere il gol del 2-2: punizione dalla linea di metà campo, Moretti calcia la sfera, grazie anche al vento a favore, in piena area di rigore affollata da tutti i giocatori in campo, portiere ospite compreso. Il pallone è preda di un difensore di casa che di testa rinvia 5 metri fuori dall'area di rigore, il pallone è arpionato da Metelli che in maniera perfetta e stile impeccabile lascia partire, dopo aver preso bene la mira, un lob di sinistro a giro che va a finire in rete dalla parte opposta a quella di tiro sfiorando la base del palo. Gol da cineteca! Il veleno sta sempre nella coda. Ma a volte in coda ci sta anche il dolce distillato dell'essenza del calcio. Prosit! Calciatoripiù: Metelli (Castello): se un simile gesto tecnico fosse stato realizzato dal compianto Diego, sarebbe rientrato nella normalità delle cose, ma apprezzarlo in un simile contesto è semplicemente sensazionale. Bongianni (Castello): non difetta di corsa, rapido e bravo nello spingersi in avanti, caparbio in fase difensiva. Sbaglia un po' troppo in fase di appoggio. Landini (Lanciotto): corsa, visione della porta e buon tiro sono le sue qualità migliori. Mannocci (Lanciotto): ottima struttura, rapido e buon possesso palla. Apprezzabile nei cross dal fondo e nel tirare in porta. Bini (Lanciotto): meglio nella prima frazione di gioco, valido nelle due fasi di gioco, anche se da preferire quella dell'impostazione della manovra.