RETI: Tempesti, Haderaj
AUDAX RUFINA: Hoxhaj, Lini Pinillos, Fineschi, Bussi, Muri, Amougay, Mealli, Myrtaj, Souli, Innocenti, Lahrach. A disp.: Bigazzi, Grazzini, Franciolini, Bacaj, El Anrabi, Tahir, Bartoli, Evangelista, Ait Lafkih. All.: Lorenzo Bertini.REAL CHIANTI: Pietropaolo, Catricalà, Giannetti, Messeri, Tempesti, El Harchaoui, Haderaj, Baco, Tarchi, Sotgiu, Coccia. A disp.: Dainelli, Ali Eyad, Beqaraj, Rosi. All.: Vittorio Gori.
ARBITRO: Tuccillo di Valdarno.
RETI: Tempesti, Haderaj.
Vittoria esterna del Real Chianti, che espugna Rufina per 0-2. La partita inizia con le squadre che si studiano senza colpo ferire, ma è il Real Chianti a sbloccare il risultato al 4', sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Tempesti, lasciato libero in area, realizza il vantaggio.La Rufina prova a reagire al 10' con un bel tiro di Innocenti che sfiora il palo. Al 21' è il Real Chianti a rendersi pericoloso: Sotgiu si trova a tu per tu con il portiere, ma spreca l'occasione. Nonostante un buon possesso palla, la Rufina fatica a creare occasioni davvero pericolose. Solo al 33' si avvicina al pareggio con una punizione dalla trequarti di Innocenti che termina di poco fuori. Poco dopo, un rimpallo favorisce Lahrach al limite dell'area, ma il suo tiro lambisce il palo. Si va al riposo sullo 0-1. La ripresa si apre con il Real Chianti vicino al raddoppio: al 37', El Harchaoui colpisce il palo su azione da calcio d'angolo. Al 40', un disimpegno errato della Rufina permette a Sotgiu di tentare un pallonetto sul portiere in uscita, ma la conclusione è imprecisa. La Rufina cerca di costruire, ma al 55' perde palla sulla trequarti: Haderaj ne approfitta, si coordina e trova il gol del raddoppio con un tiro preciso. Nonostante il doppio svantaggio, la Rufina non si arrende. Al 65', Ait Lafkih va vicino al gol con un tiro che termina di poco fuori. Al 68', Souli lancia in verticale Bartoli, ma la conclusione di quest'ultimo si spegne sul fondo. Il Real Chianti si aggiudica il match per 0-2, sfruttando al meglio le proprie occasioni. La Rufina, pur mostrando determinazione e carattere, non riesce a concretizzare e si arrende alla maggiore efficacia degli avversari. Ottima la direzione di gara, con l'arbitro, alla sua prima partita, capace di mantenere il controllo del gioco.