3' Zei
SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Lega, Cerri, Sola, Sala, Castelli, Battini, Londi, Dardar Y., Dardar E.. A disp.: Sommani, Lucido, Brontolone, Manetti, Paladini, Nigiotti, Tarrini, . All.: Magri Alessandro
SESTESE: Fantini, Scarpelli, Mernacaj, Robi A., Nesti, Verzicco, Zei, Pecori, Napolitano, Menchetti, Bravi. A disp.: Tabani, Biscardi, Cesarano, Ferro, Gusciglio, Pomponio, Musa, Riboli. All.: Rossi Alessandro
ARBITRO: Federico Savoca Corona di Viareggio
RETI: 3' Zei
È diversa, diversissima dalla squadra che ha incantato l'Italia: nella prima ufficiale della stagione 2025/26, quella col tricolore cucito addosso, la Sestese è per nove titolari diversa da quella che tre mesi fa schiacciò la Renato Curi Angolana e vinse lo scudetto; eppure è impossibile non considerarla tra le favorite per la vittoria del campionato, e non solo perché per diritto i campioni in carica partono davanti o giù di lì. Per quanto di misura, la vittoria all'esordio è un messaggio chiaro: anche se giovanissimo (nove 2008 titolari, solo Castelli e Londi ad alzare un po' l'età media), lo Sporting Cecina di Magrì resta una delle squadre più interessanti della Toscana. Lo racconta bene la reazione all'approccio sbagliato, che aveva prodotto lo svantaggio a freddo: a Zei, il terzo reduce dalla finale del Bozzi (allora però partì in panchina; la mezz'ora che Alessandro Rossi gli concesse gli fu comunque sufficiente per segnare una rete indimenticabile), bastano tre minuti scarsi per tagliare sul secondo palo e accompagnare in porta il pallone servitogli rasoterra da Menchetti sul filtrante di Nesti, splendido nella visione come splendido era stato nei tre dribbling nello stretto. Percosso dallo 0-1, lo Sporting Cecina è subito costretto a cambiare atteggiamento; e, anche se dell'esito no, della reazione Magrì può essere soddisfatto: prima della pausa si contano ben quattro occasioni per il pareggio, mancate sia da Yasser Dardar (ha troppa fretta, aveva tempo per prendere la mira e piazzare il pallone dove Fantini avrebbe faticato ad arrivare), sia di testa da Eliass Dardar (alto) e da Sala (idem), sia da Battini, murato sottoporta. Dello 0-1 a metà pomeriggio dunque la Sestese si contenta, consapevole però che per essere sicura di vincere deve aumentare la pressione e tornare ad attaccare; entrambe le indicazioni sortiscono effetto, in allegato pochi pericoli (uno soltanto, un tiro di Castelli murato dalla difesa) e l'occasione per il raddoppio: solo la traversa lo nega a Verzicco, che aveva staccato solissimo in mezzo all'area di rigore e di testa aveva girato il pallone verso la porta. Dunque Rossi deve accontentarsi dello 0-1 maturato in avvio, ed è un bell'accontentarsi: la Sestese sa che il tricolore cucito addosso è insieme orgoglio e bersaglio, e dunque sa che specie in trasferta dovrà combattere contro avversarie mosse da motivazioni sovrumane. .
Calciatoripiù: Castelli, Ricciardi (Sporting Cecina), Mernacaj, Nesti e Zei (Sestese).
esseti