• Juniores RegionaliElite
  • 20/09/2025 16.00.00
  • PIETA 2004
  • 0 - 2 20/09/2025 16.00.00
  • FUCECCHIO
    35' Diviggiano
    80' Ciardelli rig.

Commento


PIETA 2004: Mammoli, Cocci, Gori A., Rrapaj, Marzullo, Rayyad, Buzzegoli, Mari M., Giraldi, Palaj, Salvadori. A disp.: Bragetta, Lenzi E., Frati, Giuliani, El Hariri, Presley, Daly, Ciaschi, Vannuzzi. All.: Zambello Marco
FUCECCHIO: Gori, Carfagna, Donzelli, Ciardelli, Bartoli F., Berhoxha, Fanara, Cerri, Nuti, Gatto, Diviggiano. A disp.: Lazzeri, Fanteria, Sabato, Squarcini, Matteoli, Cei, Di Donfrancesco, Morelli, Panicucci. All.: Roncucci Federico
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 35' Diviggiano, 80' rig. Ciardelli
C'era bisogno solo di qualche giorno in più. Al secondo tentativo il Fucecchio si muove, e si muove benissimo: alla Pietà, che aveva bagnato l'esordio assoluto nell'élite con una vittoria storica, non riesce il bis dell'impresa di Lastra a Signa. Stavolta i denti dolgono, e non solo quelli davanti: oltre allo 0-2, fanno male le due espulsioni decretate da Boeddu, che costringe Zambello a non poter contare su Vannuzzi ed El Hariri per la trasferta di Lamporecchio. Se ci s'aggiunge che l'equilibrio dello schieramento s'era reso instabile già nel primo tempo, quando Buzzegoli prima e (precauzione) Giraldi poi avevano chiesto d'uscire, si capisce perché da un certo punto combattere è diventato complicato. Alla ricetta va aggiunta, ingrediente tutt'altro che marginale, l'ottima prova del Fucecchio, che per mezz'ora valuta i potenziali punti deboli dell'avversario, poi lo ghiaccia con un'azione perfetta: Roncucci può essere soddisfatto, si vede chiara la sua impronta nell'azione che, imbastita dalla retroguardia, si sviluppa tutta in verticale coinvolgendo Gatto in posizione di trequarti (d'altra parte indossa la dieci, che è insieme medaglia e responsabilità: comprensibile dopo l'ottimo ingresso con la Floriagafir), più avanti Fanara e poi Diviggiano, letale nella conclusione a rete. È l'1-0, cui di lì a poco potrebbe seguire il raddoppio: seguirebbe se anziché al di là il pallone colpito di testa da Nuti finisse al di qua del palo. Invece la Pietà si salva, e si serve della pausa per aggiustare schemi e spirito: dal doppio intervento sorte subito un'occasione potenziale, la punizione che Boeddu concede al limite dell'area del Fucecchio e che Gabriele Gori controlla. L'aveva battuta Vannuzzi, di lì a poco protagonista in negativo: è in ritardo il suo intervento su Cerri, tanto in ritardo da esser considerato sufficiente per l'espulsione. Dunque, mezz'ora ancora davanti, la Pietà si ritrova in inferiorità numerica, penalità che una decina di minuti più tardi diventa doppia: a chiusura di un diverbio energico con gli avversari El Hariri reagisce in un modo che per Boeddu giustifica la seconda espulsione. Più che per queste decisioni, la Pietà si lamenta per la terza: nell'azione che porta al rigore del raddoppio, dice la panchina, il Fucecchio recupera il pallone commettendo fallo su Rayyad. Boeddu invece non fischia, e fischia una decina di secondi dopo punendo Osundu per quello che, dopo la parata di Mammoli su Fanara, valuta come un tocco di mano punibile: sul disco va Ciardelli, che segnando lo 0-2 sigilla la partita con una decina di minuti d'anticipo. La Pietà prova a riaprirla con un sussulto in pieno recupero, ma la girata di Rrapaj (non ha neanche fortuna: dopo il rimbalzo sulla schiena di Gabriele Gori il pallone esce) si spezza sulla traversa: resta senza esito anche l'ultimo calcio d'angolo, il Fucecchio si mette in marcia con appena sette giorni di ritardo. .
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Calciatoripiù: Rrapaj, Rayyad
(Pietà), Gatto e Fanara (Fucecchio).