3' Zazzeri
25' Tei
31' Grevi
50' Burroni
55' Grevi
SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Zazzeri, Lega, Sala, Sola, Castelli, Cerri, Londi, Tei, Dardar E.. A disp.: Melis, Lucido, Battini, Paladini, Manetti, Dardar Y., Tarrini, Dragone . All.: Magri Alessandro
LASTRIGIANA: Glielmi, Fe, Mancini, Finelli, Manescalchi, Fenza, Bindi, Grevi, Aldighieri, Gracci, Burroni. A disp.: Pinzani, Canale, Semeraro, Esposito A., Giotti, Pieragnoli, Rufat, Martini. All.: Sozzi Alessandro
ARBITRO: Roberto Niccolai di Piombino
RETI: 3' Zazzeri, 25' Tei, 31' Grevi, 50' Burroni, 55' Grevi
Quelle canoniche no, ma le altre regole del calcio un po' strane lo sono. Delle quattro partite disputate finora la trasferta sul mare è quella che la Lastrigiana interpreta peggio, ed è la prima che vince: nonostante il doppio vantaggio alla fine del primo quarto e un numero impressionante d'occasioni in aggiunta, lo Sporting Cecina si fa rimontare e deve confrontarsi con una classifica che, per quanto non preoccupante (ha già giocato con tre big: all'esordio la Sestese, poi il Perignano; e, calendario ingrato, alla prossima c'è il Fucecchio), resta quantomeno ingenerosa. L'avvio sembrava suggerire che fosse arrivato il giorno buono per aggiustarla: dal primo fischio di Niccolai sono trascorsi appena tre minuti quando se ne sente risuonare uno ben più pesante a punire la scivolata di Finelli, che aveva perso il pallone sulla pressione di Castelli: nonostante le proteste della Lastrigiana, che ritiene l'intervento pulito, si procede con l'esecuzione del rigore, che Zazzeri trasforma nell'1-0. Lo svantaggio a freddo fa malissimo alla Lastrigiana e galvanizza lo Sporting Cecina, pericoloso due volte al quarto d'ora prima col mancino di Castelli, in pedana dopo un dribbling doppio (pallone a lato d'una spanna), e poi col destro di Londi, cui s'oppone Glielmi con la prima parata non banale. La seconda segue di cinque minuti soltanto: stavolta davanti c'è Eliass Dardar, liberato al tiro da un filtrante angelico di Castelli. Non importa sapere molto di calcio per capire che il raddoppio è maturo; e anche chi di calcio non sa molto non resta sorpreso dal 2-0 di Tei, che cattura una punizione laterale di Cerri respinta al limite dell'area e calciando di controbalzo col collo esterno imbulletta il pallone all'incrocio. La rete, favolosa, sembra condannare la Lastrigiana, a rischio di nuovo sul pressing di Londi (ottimo l'inserimento, strozzato il tiro) e sul traversone di Ricciardi per la testa di Tei, che liberissimo manca lo specchio. È inevitabile non pagare così tanti errori; il conto lo presenta Grevi, che chiude una mezz'ora orribile per la Lastrigiana con la rete del 2-1: sul taglio vincente, da destra verso il centro dell'area di rigore, lo serve Fè con un pallone finalmente sublime. Dunque lo scarto si dimezza, ma lo Sporting Cecina non dà la sensazione d'esserci restato male; e probabilmente non ci resterebbe neppure alla fine della partita se sul secondo tentativo di Londi, alla ribattuta dopo che sul traversone di Tei gli s'era opposto Glielmi, Mancini non cancellasse il nuovo doppio vantaggio spazzando il pallone dalla linea. Di nuovo, è un episodio decisivo; lo è perché al riavvio lo Sporting Cecina rientra dimesso, e in dieci minuti si ritrova in svantaggio: in rovesciata pareggia Burroni, servito dalla profondissima rimessa laterale di Fenza; e poi dopo esser rimbalzato due volte sulla difesa avversaria con un diagonale caparbio Grevi trova doppietta e 2-3. Ora a fare la partita è la Lastrigiana, che dopo aver di nuovo detto grazie a Glielmi reattivo sul diagonale di Ricciardi (65') manca tre volte la rete della sicurezza: di due protagonista è Rufat, chiuso dall'uscita di Bendinelli; s'aggiunge Martini, che in rovesciata scheggia la traversa. Dunque il punteggio resta aperto, e al 95' lo Sporting Cecina costruisce l'occasione per il pari: sul filtrante di Tarrini lo troverebbe Dragone, in rete con l'aiuto della traversa; il condizionale è una scelta obbligata: Niccolai, sbagliando (le immagini lo condannano; ma, signori come già in altre situazioni hanno dimostrato d'essere, i dirigenti dello Sporting Cecina non fanno polemica né cercano alibi per la sconfitta), lo annulla; e col 2-3 la Lastrigiana muove una classifica fin qui troppo povera. .
Calciatoripiù : sulla sfida tra Castelli (Sporting Cecina) e Bindi gira la partita; il migliore in assoluto però è Manescalchi , sul quale (fece lo stesso l'anno scorso all'Affrico con La Greca) da due mesi Sozzi stava lavorando per trasformarlo da mezzala a difensore centrale: la prima prova nel nuovo ruolo è sontuosa.
esseti