• Juniores RegionaliElite
  • 11/10/2025 16.00.00
  • FUCECCHIO
    93' Di Donfrancesco
  • 1 - 1 11/10/2025 16.00.00
  • SPORTING CECINA
    66' Zazzeri rig.

Commento


FUCECCHIO: Gori, Sannino, Fanteria, Ciardelli, Bartoli F., Berhoxha, Fanara, Cerri, Nuti, Gatto, Diviggiano. A disp.: Lazzeri, Carfagna, Squarcini, Sabato, Mazzoni, Matteoli, Di Donfrancesco, Morelli, Cei. All.: Roncucci Federico
SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Zazzeri, Cerri, Sola, Sala, Castelli, Lega, Londi, Tei, Dragone. A disp.: Sommani, Lucido, Manetti, Battini, Paladini, Gabriellini, Dardar E., Dardar Y.. All.: Magri Alessandro
ARBITRO: Kevin Giuseppe Travaglione di Siena
RETI: 66' rig. Zazzeri, 93' Di Donfrancesco
Se avesse vinto, il Fucecchio si sarebbe preso la prima posizione insieme al Fratres Perignano battuto dieci giorni fa; non vince, ed esulta come se avesse vinto. Esulta perché davanti s'è trovato un avversario i cui quattro punti in classifica si spiegano solo con un calendario crudele; ed esulta perché per pareggiare ha avuto bisogno del recupero: senza la rete che Di Donfrancesco realizza a ridosso del segnale di chiusura, lo Sporting Cecina avrebbe massimizzato gli effetti del rigore di Zazzeri (secondo centro stagionale, ennesima partita favolosa) e avrebbe espugnato il Corsini, e dunque anziché di due coppie il gruppo che insegue la capolista si sarebbe composto d'un trio. Strappando l'1-1 al 93'ed evitando la seconda sconfitta interna (punteggio pieno in trasferta) invece il Fucecchio riesce a mantenersi in scia, situazione non scontata se si ripensa all'andamento della partita, nella quale la rete del vantaggio a metà ripresa rappresenta l'acme ma non l'unico acuto della prova spaziale dello Sporting Cecina. Già dai primi scambi s'intuisce che per il Fucecchio sarà difficile far contare la classifica e il fattore campo: a Zazzeri bastano due minuti scarsi per saggiare i riflessi di Gabriele Gori, reattivo sul diagonale mancino scoccato di prima intenzione da non più di quindici metri. Per la seconda e la terza parata, consecutive, i minuti complessivi sono tre: forte ma centrale il rasoterra di Dragone, debole la ribattuta di Tei. Per smaltire la paura il Fucecchio opta per un'azione d'attacco, protagonista il solito Gatto, che con un doppio dribbling conquista il vertice sinistro dell'area di rigore e da lì serve al centro un rasoterra simile a un invito a cena tutto pagato: lo fanno risparmiare Nuti e Diviggiano, che non riescono a tagliare né verso il centro né sul secondo palo, e dunque favoriscono il rinvio della difesa. Per tutta la prima mezz'ora è l'unica vera sortita offensiva del Fucecchio, che anche se concede pochissimo (viaggia però lo Sporting Cecina sugli esterni: in pedana si porta Ricciardi, che calcia fuori di mezzo metro) non riesce mai a trovare gli spazi per verticalizzare tra le linee. Dunque perché Bendinelli tremi occorre attendere un calcio da fermo, quello che ottiene Diviggiano all'altro capo di un'azione nata da un lungo rinvio di Gabriele Gori: è un angolo, calciato da Gatto (nell'azione precedente aveva cucito insieme i due estremi) per la testa di Berhoxha, cui soltanto i pali, prima il destro e poi il sinistro, negano la seconda rete consecutiva. Il doppio rimbalzo costringe il punteggio a restare bloccato sulla configurazione iniziale, situazione che regge fino alla pausa e per tutta la metà della ripresa: al riavvio infatti Diviggiano si fa murare dalla retroguardia sul filtrante rasoterra di Nuti; sull'altro fronte ci vogliono un'altra paratona di Gabriele Gori e poi direttamente la traversa per neutralizzare due tentativi di Tei, servito al limite dell'area di rigore prima da Dragone (55') e poi dal traversone di Ricciardi (59'). Il terzo tentativo è quello buono perché lo Sporting Cecina capitalizzi l'ottimo avvio di ripresa: il segno ce lo lascia Zazzeri, che aprendo il mancino converte il rigore concesso da Travaglione per il fallo (netto) di Niccolò Mazzoni su Ricciardi. Alla fine manca l'ultimo quarto, e le notizie che arrivano dal Torrini - ormai si sa tutto in tempo reale o giù di lì, benedette le chat - aggravano il fastidio del Fucecchio, che alza subito ritmo e baricentro e però se resta aggrappato alla partita deve di nuovo ringraziare Gabriele Gori: decisive di nuovo le sue parate sia su Tei, liberato in profondità dal filtrante d'Eliass Dardar, sia su Gabrielli, che dal centrodestra aveva calciato rasoterra sull'invito di Londi (82'). È l'ultimo acuto dello Sporting Cecina, che nel quarto d'ora che segue (agli otto minuti regolamentari se n'aggiungono quasi altrettanti, anche se all'inizio Travaglione ne aveva notificati sei) s'abbassa, reazione inevitabile quando s'è speso così tanto; e abbassandosi concede al Fucecchio due mezze occasioni e una intera. Le due mezze nascono da un traversone di Matteoli (preciso il lancio di Morelli, ottima l'uscita di Bendinelli in anticipo su Di Donfrancesco) e da una giocata di Nuti, sul cui rasoterra da destra di nuovo nessuno taglia; quella intera produce il pareggio: sulla giocata di Bartoli, che col tacco fa tornare in area il pallone allontanato dalla difesa dello Sporting Cecina nel tentativo di sciogliere una mischia, lo segna Di Donfrancesco, letale col destro angolatissimo. È l'episodio decisivo: il Fucecchio riesce a non perdere una partita che s'era messa male male, e anche se s'è fermato su un pianerottolo affollatissimo vede l'attico a due scalini soltanto. .
Calciatoripiù
: in una giornata difficile, nella quale tra i calciatori di movimento il migliore è Fanara, Gabriele Gori dà sicurezza alla difesa e impedisce allo Sporting Cecina, trascinato dalla prova superlativa di Ricciardi, Sola e Tei , d'aggiungere altre reti al rigore perfetto di Zazzeri .
esseti