• Allievi RegionaliElite
  • 28/09/2025 10.45.00
  • CATTOLICA VIRTUS
    57' Fossi I.
    58' Andres rig.
  • 2 - 2 28/09/2025 10.45.00
  • GIOV. FUCECCHIO
    15' Lenzi
    50' Sardelli

Commento


CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Pagnotta, Peccini, Mugnaini, Lazzerini M., Chirinos, Zini, Cullhaj, Andres, Fossi I., Crini. A disp.: Dallai, Lazzerini C., Morozzi, Narduzzi, Tapinassi, Torres Perez, De La Cruz, Veltre, Virdo. All.: Fraccone Marco
GIOV. FUCECCHIO: Buti, BIONDI, Sica, Salvadori N., Collura, Borghi, Romani, Sardelli, Battiloro, Orsucci, Lenzi. A disp.: Di Grazia, Eulitte, Llanaj, Masha, Sabato, Tacchi, Capocchi. All.: Citi Michele
ARBITRO: Lorenzo Papale di Arezzo
RETI: 15' Lenzi, 50' Sardelli, 57' Fossi I., 58' rig.Andres
Dell'egemonia ci sarà ancora da discutere, e per l'egemonia ancora da combattere. Finisce pari il big match della seconda giornata, e neppure dopo quarantott'ore dall'ultimo fischio di Papale (togliamoci subito il pensiero: sbaglia lo sbagliabile, forse anche qualche grammo in più, ma valuta bene l'episodio del rigore) si riesce a capire chi tra Cattolica e Fucecchio avrà più chance d'insidiare il Tau, e chi del 2-2 ha più ragione d'esser rammaricato. Solo un osservatore superficiale può considerare scontata la risposta che emerge dal tabellino: avanti di due reti, già alla vigilia privo di Ciampalini, Dainelli, Piazza, Baldanzi e Fogli ai quali s'aggiunge all'ultimo Federighi per un problema burocratico (manca il tesserino: al suo posto gioca Biondi, e gioca bene), il Fucecchio si vede agguantare in un minuto poco prima dell'ora di gioco; e dunque, suggerisce l'osservatore superficiale, a rammaricarsi non può che essere il Fucecchio. È una considerazione che contiene una parte indubbia di verità, e non più d'una parte: soprattutto nel primo tempo, prima di sbloccarsi grazie a una punizione magnifica di Fossi, gran mancino, la Cattolica ha fallito almeno tre occasioni pulite; se ci s'aggiunge che per il metro disciplinare tenuto da Papale fino a quel momento l'espulsione di Chirinos Calderon è fuori scala, s'intuisce già che il rammarico è pari dall'una e dall'altra parte. Pari sono anche le occasioni create nel primo quarto d'ora, anche se pari non è il punteggio che producono: con l'aiuto del palo Biondi, protagonista inatteso, toglie di porta il pallone colpito dal mancino d'Andres sul destro di Crini, che sul filtrante di Zini aveva cercato il tiro in diagonale e trovato un assist sottomisura; nessuno invece s'oppone all'acrobazia di Lenzi, che in posizione sospetta sul contrasto aereo tra Orsucci e Chirinos Calderon (una rimessa laterale profonda, di nuovo Biondi protagonista, l'innesco) si serve del destro per segnare lo 0-1. La partita s'infiamma, sulla trequarti Mugnaini (fallo di Niccolò Salvadori) conquista una punizione e la batte velocemente per Cullhaj, che cerca il secondo palo e il colpo di testa di Zini: l'esecuzione è efficace, come efficace è la parata di Buti assistito da Collura sulla respinta. Il pallone rimane in possesso della Cattolica, che si rende di nuovo pericolosa sfruttando la medesima corsia: stavolta qui agisce Crini, che sul servizio di Fossi strappa fino al fondo (stavolta Biondi non riesce a contenerlo) e con l'esterno destro serve un pallone delizioso verso il centro dell'area, dove Andres taglia col movimento giusto e il timing sbagliato (27'). Dalla pressione il Fucecchio esce bene, in vantaggio e senz'affanno, e sui calci da fermo cerca di sfruttare gli schemi di Citi: è buono quello che Lenzi chiama dalla bandiera destra con una traiettoria a uscire; tanto buono da oltrepassare la copertura del primo palo e sbucare davanti alla porta spalancata, dove Sardelli manca l'impatto a mezz'altezza (31'). Di Sardelli si torna a parlare quattro minuti più tardi: è lui a opporsi due volte ai tentativi di Cullhaj, prima col braccio largo sul lato corto dell'area di rigore, poi col corpo sulla volée favorita dalla punizione di Mugnaini. Gli attacchi restano frustrati; dunque, dopo aver cercato a lungo le corsie laterali, la Cattolica cerca di rendersi pericolosa con una mossa diversa: gioca in verticale Fossi, in verticale per Crini, che deve farsi bastare il primo calcio d'angolo della partita; glielo concede la spaccata volante di Collura, monumentale anche sul traversone di Mugnaini. Segue una ripartenza del Fucecchio non rifinita da Biondi, che s'annoda e consente alla Cattolica di recuperare trasformando il due contro uno in un due contro sei (38'). Con un break nell'insolita posizione d'ala destra l'azione l'aveva ben avviata Borghi, che invece tre minuti più tardi si fa infilzare dal lancio profondo di Manuel Lazzerini: dunque Crini riesce a spezzare in due la difesa avversaria e a presentarsi davanti a Buti, aggirato in un primo momento e decisivo col piede destro sullo scarico (obbligatorio, forse però un po' lento) da posizione defilata. È un episodio che rischia di pesare sul risultato finale, come in avvio di ripresa rischia di pesare il millimetro che manca a Fossi per trovare il secondo incrocio col destro scagliato da posizione centralissima, non superiore ai venti metri la distanza (47'); il Fucecchio si salva e replica col filtrante di Sica per Lenzi, al cui destro s'oppone la figura monumentale di Chirinos Calderon - e sul rimbalzo, ben catturato intorno ai dieci metri, Battiloro alza il mancino sopra la traversa (49'). Nell'azione successiva è migliore la mira di Sardelli; anzi, più che migliore è perfetta: colpito col mancino dopo un movimento a rientrare dalla corsia destra, il pallone entra in porta nel punto in cui la traversa s'incastra con il palo. Meravigliosa, la rete dello 0-2 sembra sigillare la partita e suggerire che anche se nel corso dell'estate ha perso Pellegrini, e con lui la facilità di finalizzare, il Fucecchio la lotta per l'egemonia sembra vincerla; e probabilmente l'avrebbe vinta davvero se tre minuti più tardi Niccolò Salvadori avesse capitalizzato il servizio di Lenzi, scappato a De La Cruz (nella pausa aveva rilevato Peccini: Fraccone voleva coprire meglio le corsie esterne), e col destro in diagonale calciato al di qua anziché al di là del palo lontano. Invece si resta sullo 0-2, punteggio che prima dell'ora di gioco cambia due volte in pochi secondi: d'un tratto la partita si riapre perché Borghi affossa Crini intorno ai venti metri, in posizione centrale, e concede alla Cattolica una punizione che Fossi, con un interno mancino così perfetto da sembrare incantato, spedisce accanto al palo sinistro sorprendendo Buti, tradito dal mezzo passo dietro la barriera. L'1-2 riapre la partita, che sulla ripresa del gioco vede ricostruirsi un equilibrio inatteso: frastornato, il Fucecchio gestisce male il possesso e si fa prendere d'infilata da Crini, che subisce da Borghi il secondo fallo in due minuti scarsi. Pesante s'era rivelato il primo fallo; e pesante si capisce subito il secondo (giusta peraltro l'ammonizione, chiara occasione da rete con contesa del pallone), perché all'interno dell'area del Fucecchio: segue l'esecuzione del rigore, che aprendo il destro a mezz'altezza Andres trasforma nel 2-2. Alla fine manca più di mezz'ora, e la partita cambia: Fraccone modifica lo scacchiere inserendo Veltre in regia (fuori Zini) e spostando Mugnaini in posizione di mezzala destra; date le assenze su meno cambi può contare Citi, che prima del quarto d'ora finale si gioca il solo Eulitte per Niccolò Salvadori. Tra le mosse, le contromosse, la fatica e il tono agonistico elevatissimo, d'occasioni non se ne vedono più; nel taccuino finisce soltanto l'espulsione di Chirinos Calderon, che già ammonito nel primo tempo affonda in ritardo l'intervento su Eulitte per spezzare la combinazione con Masha, entrato giusto da un istante (fuori Lenzi). Alla fine mancano sei minuti, che col recupero raddoppiano: nonostante l'inferiorità numerica la Cattolica Virtus (dato curioso, cambia tre capitani: sostituito da Morozzi, Mugnaini lascia la fascia a Chirinos Calderon, sul cui braccio sta una manciata d'azioni - espulsione, e incarico a Pagnotta) non rischia, e dal neutro di Tavarnuzze riporta a Soffiano il secondo punto stagionale. Un punto se lo prende anche il Fucecchio, che se avesse mantenuto il vantaggio avrebbe trasformato l'insolita coppia di testa Venturina-Lastrigiana in un trio ancora più insolito; è andata com'è andata, e il rammarico s'è già dissolto: resta solida la sensazione che quest'anno la lotta per l'egemonia con le altre big sarà apertissima. .
Calciatoripiù
: per un tempo Fossi fatica a trovare spazio tra le linee, e affida la Cattolica a Chirinos Calderon (peccato per l'espulsione, che non cancella una prova di grande sostanza e personalità) e Mugnaini ; per prendersi la scena gli basta una giocata magnifica, la punizione che vale l'1-2 e avvia la rimonta: l'aveva conquistata Crini , che in due minuti subisce i due falli decisivi. È su questi episodi che il Fucecchio vede sfumare la vittoria fin lì costruita sulle reti, peraltro splendide, di Lenzi e Sardelli e sulla prova difensiva di Biondi e Collura .
Samuele Tofani