4' Cardillo
23' Mbaye
47' Mattioli
15' Morozzi
17' Crini
62' Andres
ARBITRO: Emanuel Tavarelli di Carrara
RETI: 4' Cardillo, 15' Morozzi, 17' Crini, 23' Mbaye, 47' Mattioli, 62' Andres
Rimonta di nuovo, come contro il Fucecchio; rimonta due volte, e in mezzo si fa rimontare una; eppure del terzo pareggio in tre partite la Cattolica Virtus non può essere soddisfatta. Non può esserlo perché non riesce a dare alla classifica quell'accelerazione che la sua qualità e le sue ambizioni meriterebbero; e non può esserlo perché è forte la sensazione che se fosse riuscita a tenere il pallone un po' più per terra e un po' meno per aria il risultato finale avrebbe potuto essere diverso. Certo, non ogni aspetto è negativo; non può esserlo del tutto un 3-3 ottenuto sul campo del Capezzano, che sa che in casa si gioca una bella fetta di salvezza e che parte tanto forte da passare in vantaggio dopo appena quattro minuti: segna Cardillo, che trasforma il rigore concesso da Tavarelli (decisione giusta, une delle poche) per un fallo netto di Manuel Lazzerini su Fialdini liberatosi il dribbling sul servizio di Mbaye. Colpita a freddo, per qualche minuto la Cattolica sbanda e rischia di nuovo: la grazia la traiettoria del tiro di Lorenzo Neri, che invitato a calciare dallo schema con cui Cardillo muove una punizione manca lo specchio d'un paio di spanne. Sulla ripresa del gioco il Capezzano resta all'attacco, e consente a Fialdini di presentarsi di nuovo in area di rigore dove stavolta lo affronta De Sa: sul contatto Tavarelli sorvola, enormi i dubbi, enormi come quelli scaturiti dall'altra parte dopo uno sgambetto a Mugnaini. Le proteste la Cattolica le canalizza nella reazione, che sfocia in due colpi di testa: alto quello d'Andres sul traversone di Pagnotta; nello specchio invece quello di Morozzi, che sull'angolo di Cullhaj anticipa l'uscita di Pelliccia e fa 1-1. È il quarto d'ora, e cento secondi più tardi la prima rimonta si completa: raddoppia Crini, che recupera il pallone in pressione sulla difesa avversaria e da posizione defilatissima segna l'1-2. Il vantaggio della Cattolica dura sei minuti appena: poi Dallai legge male un calcio d'angolo di Lorenzo Neri, e di testa Mbaye riporta il punteggio in equilibrio. È lui ad alimentare anche l'azione successiva, avviata dal break di Pilone, che aveva conquistato il pallone nella propria metà campo: sul filtrante s'inserisce bene Cardillo, cui stavolta Dallai riesce a opporsi con una parata non banale. È notevole anche quella sfoderata da Pelliccia alla mezz'ora sul rasoterra di Morozzi, che s'era ben defilato sulla destra; l'episodio avvia il forcing della Cattolica, gran protagonista Mugnaini, che calcia due volte verso lo specchio (a lato d'un pollice la punizione, smanacciato in angolo il tentativo dalla distanza) e poi appoggia sulla testa di Manuel Lazzerini un pallone dolcissimo spedito sulla traversa. In mezzo ci aveva provato Fossi, che al limite dell'area di rigore aveva raccolto un angolo respinto dalla difesa e aveva battuto a rete: il vantaggio glielo aveva negato Navari, decisivo in scivolata sulla linea. Sulla ripartenza la Cattolica rischia tantissimo: lambisce il palo il pallonetto di Cardillo, che aveva superato Dallai sulla verticalizzazione di Mbaye. Prima della pausa tra le due metà d'una partita caotica c'è tempo ancora per il tiro di Crini, che da fuori calcia a lato di pochissimo; al riavvio lo specchio lo trova invece Mattioli, che riporta avanti il Capezzano alla fine di un'azione contestata: la Cattolica protesta a lungo per il fischio mancato di Tavarelli sulla carica a Dallai, uscito per abbrancare la punizione di Lorenzo Neri. Le proteste suonano potenti anche quattro minuti più tardi, quando stavolta il fischio arriva; e arriva ad annullare la rete di Fossi, che sul filtrante di Mugnaini era partito in posizione più regolare che no. Dunque Tavarelli non convalida, e il Capezzano resta in vantaggio, e tre minuti più tardi prova ad allungare: sul servizio di Mbaye il pallone buono capita a Pilone, cui s'oppone attento Dallai. È il segnale della riscossa: dopo averci provato otto minuti prima con un tiro alto di poco, al 62' Andres pareggia deviando in porta il traversone rasoterra di Fossi servito dal filtrante favoloso di Zangarelli. Per vincere la Cattolica Virtus ha davanti a sé mezz'ora, e prova a sfruttarla con un altro traversone di Fossi, stavolta per la testa di Zini (pallone alto, 76'), e il tiro d'Andres, cui solo il palo nega la doppietta (87'). È l'ultimo sigillo sul 3-3, che finisce in ghiacciaia dopo esser stato in bilico su un altro fischio mancato di Tavarelli, che di nuovo non aveva punito una carica su Dallai di nuovo uscito per neutralizzare una punizione di Lorenzo Neri: il pallone capita sul destro di Bellandi, che a differenza di Mattioli calcia a lato e almeno in parte contiene le proteste di fine partita. Con sé stessa soprattutto la Cattolica si rammarica: certe partite le big sanno di doverle vincere. .
Calciatoripiù: Cardillo, Mbaye (Capezzano), Morozzi e Fossi (Cattolica Virtus).
esseti