• Allievi B RegionaliMerito
  • 20/09/2025 18.00.00
  • SESTESE
    46' Bonta
    60' Monterisi
    71' Bonta
  • 3 - 0 20/09/2025 18.00.00
  • CATTOLICA VIRTUS

Commento


SESTESE: Bellocci, Martinelli, Cecchi, Pieri, Shera, Tarchiani, Nesi, Bonta, Monterisi, Cetani, Scura. A disp.: Bardazzi, Ricchi, Grisolini, Coppini, Cassiolato, Bandini, Oublady, Barbanti, Taddei. All.: Ferro Marco
CATTOLICA VIRTUS: Bisulca, Santi, Scopetani, Bramanti, Manzini, Burgassi Da., Palchetti, Masi G., Memis, Burgassi Di., Stiacci. A disp.: Silverio, La Ragione, Susini, Sani, Dainelli, Viviani, Paolucci, Contini, Mazzantini. All.: Bargellini Massimo
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 46' Bonta, 60' Monterisi, 71' Bonta
Il calcio appassiona così tanto perché lascia sempre aperta la possibilità d'una rivincita, e pazienza se del premio cambiano peso e spessore. Cinque mesi fa con la Cattolica Virtus la Sestese cestinò un campionato che qualche settimana prima sembrava già assegnato, e la parata di Bisulca sul rigore di Martinelli ha tormentato a lungo i sogni di tanti; nella partita che inaugura la nuova stagione Bontà e Monterisi (segnò anche allora) esorcizzano l'incubo, e ricordano alla Toscana che anche in questo biennio il Torrini costerà spesso caro. Agli atti va il 3-0, che però racconta la storia solo in parte: è ovvio che la Sestese ha meritato di vincere; ma uno scarto così ampio punisce troppo la Cattolica, che se si fosse trovata davanti un portiere standard avrebbe segnato perlomeno una rete o forse due, e invece ha sbattuto su un fuoriclasse come Bellocci decisivo più volte quando il punteggio doveva ancora prendere forma. Sullo 0-0 anche la Sestese aveva avuto motivo di rammaricarsi: la difesa della Cattolica s'era dovuta affidare a un salvataggio sulla linea per neutralizzare il dribbling con cui Scura aveva sfruttato il filtrante di Pieri per scartare Bisulca; e col mancino Bontà aveva mancato la deviazione sottoporta sul traversone profondo di Nesi (grande innesto, grande acquisto: da Ferro riceve subito i gradi di titolare, il sette sulla schiena) ben innescato da Martinelli. Se a queste due occasioni pulite s'aggiunge il colpo di testa di Monterisi, a lato, sulla punizione di Cecchi, si capisce perché alla fine del primo quarto d'ora la Sestese si considera in credito. I conti tornano subito pari: senza le due parate stratosferiche di Bellocci, prima su Stiacci al vertice d'una ripartenza nata da un pressing feroce (sottratto il pallone a Cetani) e poi su Memis dopo un errore difensivo, la Cattolica Virtus sarebbe passata in vantaggio; e ci sarebbe riuscita anche se nell'ultima situazione Masi avesse capitalizzato la respinta e centrato la porta anziché calciare dalla parte sbagliata del palo. Con queste premesse è difficile capire chi è più immusonito per lo 0-0 alla pausa; più facile è capire chi lo è al riavvio: alla Sestese bastano cinque minuti e mezzo per conquistare un angolo che Cetani calcia a uscire e che di testa Bontà indirizza in porta. In svantaggio come ad aprile, come ad aprile la Cattolica Virtus cerca di pareggiare: non c'è più Fabiani, passato all'Affrico, e allora il pallone buono capita di nuovo a Stiacci, che imbeccato da un rinvio profondissimo di Bisulca e dall'incomprensione tra Martinelli e Shera si presenta davanti a Bellocci, stavolta graziato con un tiro troppo ampio. La replica della Sestese è micidiale: appena entrato per Cetani, Barbanti scappa a destra sul lancio lungo di Bontà e mette dentro un traversone favoloso che Monterisi converte nel raddoppio. Dieci minuti più tardi i soliti tre, diversi i ruoli, confezionano anche l'azione del 3-0: stavolta oltre che d'avviare l'azione da destra Bontà s'assume anche la responsabilità di finirla, e dopo la mediazione di Monterisi e lo scavetto di Barbanti supera Bisulca con un lob di prima. È un'azione spettacolare, che dimostra che Ferro ha già integrato l'enorme talento della rosa nella propria idea di calcio: è una Sestese costruita per divertire e per vincere. .
.
Calciatoripiù
: la doppietta di Bontà è decisiva per la vittoria della Sestese, tanto decisiva quanto le parate di Bellocci sullo 0-0.
esseti