43' Mosso
74' Di Blasi
TAU CALCIO: Bella, Mannucci, Spinelli, Mosso, Rigacci, Citti, Hussey, Galli, Bonacchi, Blini, Sow. A disp.: Barsottelli, Lapi, Casamenti, Geri, Cecchetti, Di Blasi, Silla Di., Lisisco, Mendolia. All.: Marconcini Emanuele
GIOV. FUCECCHIO: Terri, Niccolai, Gjoni, Fondelli, Terreni, Gronchi, Lombardi, Faye, Girardi, Iodice, Pinucci. A disp.: Morelli, Pratelli, Villagran, Calanna, Marine, Del Cesta, Rotondo, Tortorelli, Stefanizzi. All.: Falcini Giancarlo
ARBITRO: Andrea Noccioli di Pisa
RETI: 43' Mosso, 74' Di Blasi
Ha cambiato tanto, tantissimo. Ha cambiato in campo (ben quattordici i nuovi arrivati) e ha cambiato in panchina, dove ora c'è Marconcini; eppure, anche se ha cambiato ovunque e tantissimo, non si può non considerare il Tau la favorita di questo campionato. Non si può, perché tre mesi fa ha giocato una finale scudetto e s'è classificato secondo in Italia; non si può, perché del primo undici stagionale più di metà (Bella, Mosso, Citti, Galli, Hussey, Sow) è uguale a quello che ha sfidato il Savio; e non si può perché si chiama Tau. È impossibile fingere che si sia dissolto il legame con l'anno scorso, tanto più impossibile perché come laccio il calendario ha pensato alla parte centrale d'uno schema di rima alternata: al Fucecchio segue il Fucecchio, a campi invertiti la partita che valse il titolo regionale è la medesima che apre la stagione nuova. E il medesimo è anche il risultato, anche se non nelle dimensioni: il Tau vince, vince 2-0, anche se per segnare ha avuto bisogno d'oltrepassare la pausa. Falcini, alla seconda stagione consecutiva in categoria, aveva infatti predisposto una serie di meccanismi efficaci; con una sola difficoltà, enorme, s'è dovuto confrontare: l'attacco è ogni volta rimbalzato sulla difesa del Tau, che con l'innesto di Rigacci (in coppia con Citti gioca lui già dal 1'; d'altra parte per questo Piro e Paletta hanno preso dall'Affrico uno stopper così forte: per giocare titolare) s'è fatta ancora più impermeabile. Nel primo tempo un aggettivo simile si può impiegare anche per la difesa del Fucecchio, anche se attenuato quantomeno di mezza sfumatura: è vero che Galli viene murato mentre stava per calciare a colpo sicuro, ma perché la porta arrivi inviolata alla pausa è necessario che Terri risponda a Sow e due volte a Bonacchi. Dunque perché l'equilibrio si frantumi è necessario attendere l'avvio della ripresa e l'esecuzione d'uno degli schemi che Marconcini ha fatto assimilare nel corso dell'estate: d'un tratto è troppo passiva la difesa del Fucecchio, tanto passiva da non accorgersi che sull'angolo di Galli c'è Mosso libero ai venti metri; e col traversone perfetto si combina un mancino analogo, e da fuori area il Tau segna l'1-0. Lo svantaggio non è l'unica penalità con la quale il Fucecchio deve confrontarsi: una decina di minuti più tardi Noccioli notifica a Girardi la seconda ammonizione, e dal terreno di gioco sparisce la parità numerica. Il Tau cerca subito d'approfittarne, ma sbatte di nuovo su Terri decisivo in uscita su Bonacchi; e da posizione ottima Lisisco, che di segnare avrebbe gran voglia e gran bisogno, calcia a lato di pochissimo. Dunque la partita resta ancora aperta, e il Fucecchio cerca di riprendersene perlomeno un pezzo: glielo nega la traversa, scheggiata dalla distanza sia da Gronchi sia da Tortorelli. Il doppio pericolo scuote il Tau, che a nove minuti dalla fine raddoppia e ipoteca il successo: in scivolata segna Di Blasi, che l'azione l'aveva avviata e che taglia al centro sul traversone perfetto di Diego Silla sceso sulla corsia mancina. È il 2-0, messaggio chiaro al Fucecchio e a tutte le altre: chi avesse intenzione di combattere per il titolo regionale deve confrontarsi con un'avversaria formidabile. Calciatorepiù : già per tradizione segnare al Tau è complicato; ora che al centro della difesa c'è Rigacci gli attacchi avversari rischiano di vedere Bella solo nei saluti d'inizio e di fine partita.
esseti