• Allievi B RegionaliMerito
  • 18/10/2025 18.30.00
  • SESTESE
    8' Scura
    33' Cetani
    38' Barbanti
    55' Taddei
    65' Scura
    75' Scura
  • 6 - 1 18/10/2025 18.30.00
  • FLORIA
    25' Parravicini

Commento


SESTESE: Bardazzi, Coppini, Cecchi, Pieri, Shera, Martinelli, Nesi, Taddei, Barbanti, Cetani, Scura. A disp.: Varosi, Zerbo, Campani, Cassiolato, Oublady, Bandini, Monterisi, . All.: Ferro Marco
FLORIA: Massetani, Vezzani, Ciappina, Bussotti, Michelini, Del Lungo, Galli, Morales, Giglietti, Vannozzi, Parravicini. A disp.: Cesari, Ridi, Razzauti, Rosselli, Tiberti, Galeotti, Magnolfi, Zolfanelli. All.: Sbolci Davide
ARBITRO: Francesco Paolini di Firenze
RETI: 8' Scura, 25' Parravicini, 33' Cetani, 38' Barbanti, 55' Taddei, 65' Scura, 75' Scura
Anche se nessuno l'ammetterà mai, a Sesto un occhio al calendario hanno cominciato a darlo; l'hanno cominciato a dare e si sono accorti che, sorpresa o forse no, la sequenza delle ultime giornate è molto simile a quella dell'anno scorso, memoria incandescente: il Montevarchi all'ultima, e il Tau - stavolta fuori - poco prima. E, a ottobre nessuno l'ammetterà mai, l'obiettivo è trasparente: arrivare agli scontri diretti in vantaggio come l'anno scorso, e sovvertire l'esito. La Sestese non può più nascondersi: non poteva già a metà settembre, ancora meno può ora, dopo che il primo mese di partite le ha consegnato la seconda posizione a un punto soltanto dalla capolista, e il miglior attacco in assoluto. Fin qui sono sedici le reti segnate; sei le subisce la Floria, che dopo aver recuperato il primo svantaggio non riesce a fronteggiare il ritorno degli avversari, decisi a sfruttare il doppio pari delle due rivali con cui ha battagliato l'anno scorso. Già in avvio s'intuisce che la Sestese ha intenzione di mantenere intatta la striscia di vittorie che accompagnano le sue uscite al Torrini: dopo il brivido corso sull'incursione di Galli (reattivo Bardazzi, che s'oppone al tiro scagliato dall'interno dell'area di porta: se la Floria fosse passata in vantaggio a freddo, la partita avrebbe potuto assumere una fisionomia differente), il punteggio si sblocca sul diagonale di Scura, che incrociando l'interno sul servizio di Barbanti (movimento perfetto, sterzata superlativa, scarico prezioso) chiude con l'1-0 l'azione avviata dal filtrante di Pieri in campo aperto. È l'8', e meno di dieci minuti più tardi un'azione analoga per sviluppo e diversa solo per uno dei tre interpreti, quello che cuce i due lembi (a rifinire stavolta c'è Cetani), potrebbe valere il raddoppio: lo evita Massetani, prodigioso nell'opposizione. È l'episodio che chiude il primo quarto, alla fine del quale la Sestese (aveva corso tantissimo, già quattro i calci d'angolo conquistati) rifiata un po'; la Floria ne approfitta subito: lasciato solo dalla difesa (Bardazzi non esce, Cecchi s'aspettava che lo facesse) sul traversone di Vannozzi, sceso sulla corsia sinistra, Parravicini si serve del destro per colpire il pallone al volo e scaraventarlo in porta. Potrebbe essere l'episodio che dà alla partita una curvatura diversa, e non lo è: la Sestese non fa neppure in tempo a subire il contraccolpo, perché Cetani recupera il pallone con una pressione alta sulla difesa, affonda in area con un tocco di suola, attende l'uscita di Massetani e lo batte per il 2-1 (33'). Tempo cinque minuti un'altra pressione alta, identico l'interprete, consente alla Sestese di portare a due le reti di vantaggio: dal possesso nasce una punizione, della cui esecuzione s'incarica Cecchi; Massetani respinge corto il suo tiro a giro, e dopo aver calamitato il pallone Barbanti lo spedisce in porta. Le due reti subite dopo aver pareggiato, e soprattutto dopo aver giocato un buon primo tempo contro un avversario così forte, intristiscono la Floria, tre volte a rischio nei primi cinque minuti della ripresa: delle prime due occasioni protagonista è Cetani, che scarta mezza retroguardia, si porta in prossimità del disco del rigore e solissimo calcia a lato, e poi allestisce per Scura la pedana sul vertice sinistro dell'area di porta, identico l'esito; con la sponda, Pieri a invitarlo, l'azione l'aveva avviata Barbanti, che un paio di minuti più tardi conclude alto sul traversone da destra. Ispirato da Coppini, il pallone glielo aveva servito Taddei, che al quarto d'ora rompe l'incanto sfondando di forza: gli serve sia per recuperare sulla trequarti il pallone intercettato dalla Floria, sia per calciare sul primo palo in modo che Massetani non riesca a intervenire. Il punteggio ora recita 4-1, e la partita ancora non è finita; non è finita soprattutto per Scura, che nell'ultimo quarto d'ora segna le due reti che gli valgono la prima tripletta stagionale: il 5-1, gran mancino di controbalzo, glielo favorisce Oublady col traversone con cui sviluppa l'angolo battuto corto da Cassiolato; il 6-1, destro a giro, è il culmine di un'azione perfetta, nata dal recupero di Bandini, cresciuta sulla verticalizzazione di Pieri e finalizzata dopo lo sprint in campo aperto con annessa sterzata sul tentativo di recupero. È il poscritto in calce a un messaggio già chiaro di per sé: se resta umile e continua a fare tutto ciò che le insegna Marco Ferro, la Sestese ha il diritto (o forse l'obbligo?) di non nascondersi. .
Calciatoripiù
: in attacco più schierare Scura, che segna tre reti una più spettacolare dell'altra, e Barbanti, si capisce perché la Sestese può puntare al titolo.
esseti