• Allievi RegionaliC
  • 02/11/2025 11.30.00
  • PIETA 2004
  • 0 - 3 02/11/2025 11.30.00
  • VIAREGGIO CALCIO MPSC
    Lagalla
    D Agliano
    Barsotti

Commento


ARBITRO: Leonardo Venturi di Pistoia
RETI: Lagalla, D Agliano, Barsotti
Un meraviglioso Viareggio fa il colpaccio ed espugna il Faggi di Prato. Le zebre di Matteo Leva continuano la loro risalita della classifica, restando appaiate all'Academy Porcari a un terzo posto che, per il momento, è oro colato. Tre punti meritati per il Viareggio, ma non per questo la Pietà non si è dimostrata all'altezza della situazione. Semmai, ha destato più di un dubbio la giovane direzione arbitrale, fisiologicamente piuttosto incerta in una partita nella quale, al contrario, serviva un po' più di polso fermo. Buona partenza dei bianconeri, che dopo dieci minuti si portano in vantaggio con Lagalla, che sugli sviluppi di un corner intercetta fuori area un pallone respinto dalla difesa, lo stoppa di petto e indisturbato calcia in rete. Non è una bella partita, si gioca molto sul fisico su un terreno di gioco un po' allentato. Piano piano esce allo scoperto la Pietà, che al 20' conquista un calcio di rigore: Servillo va via al terzino sinistro bianconero, salta l'uomo ma in area viene messo giù. Non ci sono dubbi. Sul dischetto si presenta Berti, che sceglie di calciare alla sinistra di Giannecchini ma apre troppo il tiro e la spara fuori. Sul capovolgimento di fronte immediatamente successivo il Viareggio si distende in contropiede, D'Agliano supera Langella e con un tiro a giro di destro firma il raddoppio. La partita si incattivisce, ma la Pietà alla mezz'ora ha la chance per accorciare le distanze: calcio d'angolo battuto da Traversari, si accende una mischia e la palla arriva a Truscelli, che solo nei pressi dell'area piccola 'cicca' il pallone, calciando fuori a porta sguarnita. Il Viareggio riparte di gran carriera e a circa dieci minuti dall'intervallo trova il terzo gol di giornata con Barsotti, che segna in contropiede tra le proteste dei locali per una presunta posizione di fuorigioco. Il nervosismo inizia a fare da padrone: fortunatamente, l'intervallo arriva a stemperare i toni. Il secondo tempo, però, non è un bello spettacolo. La Pietà cerca di non disunirsi e attacca compatta, ma di fronte si trova un Viareggio solidissimo, che non lascia passare uno spiffero dalle serratissime maglie difensive della sua retroguardia. Le uniche vere occasioni da gol arrivano nel finale, quando i pratesi sfiorano il gol della bandiera con Bellandi prima e Tuzzolino poi. Al triplice fischio festeggia quindi il Viareggio, che con la grinta e la fame ha saputo vincere una partita che, di fatto, si è decisa sugli episodi.