• Juniores RegionaliB
  • 13/09/2025 16.00.00
  • FIRENZE OVEST
    Berti
    Manetti
    Patacca
  • 3 - 1 13/09/2025 16.00.00
  • GIOVANI VIANOVA
    Musumeci

Commento


FIRENZE OVEST: Tognarelli, Paolucci, Cremonini, Brogi, Manetti, Castagnetta, Nocentini, Nuti, Berti, Patacca, Kinteh. A disp.: Seferi, Biagioni, Imade, Paoletti, Janah, Camara, Aprea, Giannelli, Tempestini. All.: Martini Pietro
GIOVANI VIANOVA: Corona, Martorana, Pasquinelli, Casale, Delijai, Marino, Musumeci, Marini, Ceraolo, Gentili, Chatite. A disp.: Incrocci, Scotto Di Perroto, Macaione, Megaro, Mirani, . All.:
ARBITRO: Gioele Catanzaro di Prato
RETI: Berti, Manetti, Patacca, Musumeci
Solo chi è andato al tappeto ed è stato poi capace di rialzarsi sa come si fa a risalire sul ring e tornare a combattere. Una lezione che ad ovest di Novoli sembrano aver imparato bene. Certo, la delusione per la retrocessione dall'élite regionale è stata cocente e la ferita brucia ancora, è stato però altrettanto forte il segnale di rinascita che i ragazzi guidati adesso dal figliol prodigo Pietro Martini hanno lanciato a dirigenti e sostenitori rossoblù in occasione dell'esordio casalingo stagionale che li ha visti opposti al Via Nova. Una condotta di gara pressoché perfetta ha infatti permesso a un buon Firenze Ovest di aggiudicarsi i primi tre punti stagionali e soprattutto di fornire al proprio tecnico ottime indicazioni tattiche in ognuna delle tre fasi di gioco. Il Via Nova ha invece dato vita a un match a corrente alternata. Dopo aver fatto una gran fatica nel primo tempo a entrare nel vivo del gioco, nella prima parte della ripresa i ragazzi di Max Buonamici hanno gettato alle ortiche la più ghiotta delle occasioni per poi alzare definitivamente bandiera bianca a un minuto dalla fine. Per certi versi un vero peccato visto e considerato che la compagine pievarina era riuscita, nella fase centrale della ripresa, ad alzare il baricentro del gioco e a costringere l'Ovest, di conseguenza, ad arretrare il raggio della propria azione fin quasi al limite dell'area di rigore. L'approccio alla gara dei rossoblù padroni di casa trasuda gran voglia e qualità in fase d'impostazione. Nel cuore della mediana capitan Nuti ispira la manovra con lucidità non disdegnando di disegnare insidiose traiettorie da palla inattiva, mentre il mobilissimo Patacca, galleggiando fra centrocampo e attacco, attira su di sé le attenzioni un po' troppo morbose dei difensori ospiti che non di rado si traducono in interventi piuttosto ruvidi e puniti con puntualità dall'attento Gioele Catanzaro. In attacco i guizzi in profondità di Berti, uniti alla rapidità e alla prepotente fisicità di Kinteh, tengono costantemente desta l'attenzione del quadrilatero difensivo ospite nel quale si muovono spesso con buon tempismo in fase d'anticipo i due centrali Casale e Delijai. Pur provando a uscire dal guscio sfruttando i buoni spunti messi in cantiere da Marini e Gentili, il Via Nova non riesce a creare seri grattacapi alla solida linea difensiva rossoblù, che vede la coppia centrale formata da Manetti e Castagnetta giganteggiare in chiusura su quella d'attacco pievarina composta da Musumeci e Ceraolo, e a poco serve il supporto offerto alla manovra dai due esterni bassi Martorana e Pasquinelli che sulla loro strada trovano la sempre valida opposizione degli omologhi fiorentini Paolucci e Cremonini. Davanti alla difesa, poi, c'è un Brogi spesso insuperabile che, alzando un primo solidissimo ostacolo lungo la strada che conduce ai pali difesi dal redivivo Tognarelli, non permette all'azione avversaria di assumere i connotati della pericolosità. È dunque il collettivo di Martini a dettare le regole di un padrone di casa accogliente, sì, ma poco incline a inutili convenevoli. I rossoblù impiegano solo dieci minuti a studiare l'avversario e a mettere in cantiere la prima nitida occasione. Un lungo e preciso rilancio con i piedi da parte di Tognarelli si trasforma in un assist al bacio per Berti, che scappa via lungo la corsia di sinistra, entra in area e lascia partire una conclusione da posizione favorevole che costringe un reattivo Corona a un mezzo miracolo. La sua deviazione è decisiva, il pallone si perde di poco fuori alla sua sinistra fruttando così all'Ovest solo un corner. Al 22' l'ennesima discesa per vie centrali di Patacca, stoppata in maniera irregolare, è punita da Catanzaro con la concessione di un calcio di punizione. Un pallone leggermente decentrato sulla sinistra è tagliato con il contagiri verso l'area da Nuti; un vero e proprio invito a nozze per Manetti che nel frattempo si era sganciato in avanti a supporto dell'azione offensiva. Anticipando compagni e avversari, è proprio il numero cinque in maglia rossa a toccare a rete di precisione da due passi. Anche stavolta Corona tenta di deviare la sfera non riuscendo però a evitare il materializzarsi del vantaggio peretolino. La reazione del Via Nova è piuttosto sterile. Pur provando spesso a ripartire dal basso attraverso il palleggio dei centrali di difesa, gli ospiti non riescono ad aggirare l'ostacolo rappresentato dal muro rossoblù. Tognarelli può così dormire sonni relativamente tranquilli e all'altezza della mezzora l'unico motivo per sporcare i guantoni è dato dalla conclusione dalla grande distanza proposta da Marini che l'ex portiere dello Sporting, tornato alla casa madre, neutralizza con relativa tranquillità grazie a una comoda presa alta. Sul successivo ribaltamento di fronte è invece maledettamente incisiva l'azione dei fiorentini: Kinteh si sgancia sulla destra riproponendo poi verso il secondo palo un preciso traversone sul quale l'accorrente Patacca, intervenendo in anticipo a due passi dalla porta, mette a referto il punto del raddoppio grazie a una bella soluzione volante. Dopo tante botte rimediate nei minuti precedenti, insomma, il dieci peretolino si toglie una grossa soddisfazione. Nella fase iniziale della ripresa alcuni cambi mirati effettuati da Buonamici sembrano poter mutare anche il volto della gara. In particolare, l'inserimento in mediana di Macaione sembra portare qualche beneficio per ciò che concerne la profondità delle giocate. Al 54' eccola la grande chance per riaprire la partita. Un contatto in area fra Paolucci e Ceraolo è punito da Catanzaro con la massima punizione; una decisione che accende qualche focolaio di polemica visto che lo scontro fra i due pareva alquanto veniale. A mettere tutti d'accordo ci pensa super Tognarelli che, ipnotizzando Musumeci, vola sulla propria destra disinnescando bravamente il tentativo di trasformazione dal dischetto dell'attaccante pistoiese. Il Via Nova insiste ma al 64', sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, una conclusione da due passi termina debolmente fra le braccia protese in tuffo di Tognarelli. All'83' Musumeci riscatta l'errore precedente traducendo in rete da posizione favorevole il pallone che permette al Via Nova di accorciare le distanze, ma negli ultimi minuti di gara un Firenze Ovest poco propenso a perdere la testa non solo torna a controllare la partita ma riesce pure a metterci il definitivo punto esclamativo, pochi secondi prima del novantesimo. Ancora Nuti, con la sfera stavolta tutta decentrata a destra, indirizza verso il secondo palo un calcio piazzato che a due passi dalla porta è calamitato dai piedi del subentrato Janah. Per il numero sedici in maglia rossa è a questo punto fin troppo semplice spingere la palla in fondo al sacco facendo calare il sipario su una prima senza stecche e che all'Ovest ha riservato solo applausi. Il Via Nova, che al termine della scorsa stagione aveva conservato con tranquillità il posto in categoria, doveva e poteva fare qualcosa di più. Le grandi occasioni sprecate gridano vendetta ma è certo che questa prima lezione stagionale permetterà a mister Buonamici di correggere alcuni piccoli difetti. Il gruppo ci è comunque sembrato solido e ricco di buone individualità; condizioni necessarie a far sì che La Palagina mantenga il suo status d'impianto a vocazione regionale. .
Calciatoripiù
: nel Firenze Ovest buona la prima per il rientrante Tognarelli fra i pali, per un Manetti rivelatosi solida colonna difensiva con licenza di segnare, per l'intelligente capitan Nuti , per il generoso e validissimo Patacca e per il possente ed inarrestabile Kinteh . Nel Via Nova hanno ben impressionato Pasquinelli , Marino e Delijai in fase difensiva, Marini e Gentili in quella di costruzione e Musumeci in quella realizzativa. Esame superato anche per il fischietto laniero Gioele Catanzaro, che ha diretto in maniera più che sufficiente un match interpretato con estrema correttezza da entrambe le compagini.
Nico Morali