69' Tomeo
55' Generali
CERBAIA: Bellomo, Lotti Fr., Marchetti, Metafonti, Pecci, Pinzauti, Braconi (35' Mbengue), Barbetti (50' Grisolini), Mazzoni, Esposito (51' Tomeo), Calvetti. A disp.: Marinai, Cirri, Antichi, Vignolini, Marchi, Hoxha. All.: Cei Silvio
INVICTA SAURO: Nunziatini, Sacchini, Bojinov (70' Criscuolo), Giovannucci, Brogelli, Angelini, Marruccia, Agnelli, Battistini, Raito (65' Savini), Berti (50' Meacci). A disp.: Comparini, Canu, Bruni, Generali, Scalabrelli, Greco. All.: Cinelli Michele
ARBITRO: Tommaso Di Sacco di Pisa
RETI: 55' Generali, 69' Tomeo
NOTE: Ammoniti Lotti Fr., Esposito, Cirri, Raito.Non c'è proprio paragone tra questo Cerbaia e quello della scorsa giornata, una metamorfosi in positivo che lascia ben sperare per il futuro. Contro l'Invictasauro è 1-1, il più giusto esito per quanto creato -e sciupato- dalle due compagini nell'arco dei 90 minuti di gioco. Gli ospiti partono forte e intorno al 15' Angelini chiama Bellomo al grande intervento, mentre pochi minuti più tardi è sempre Bellomo, con l'aiuto di Pinzauti, a sventare un potenziale pericolo derivante da un retropassaggio sanguinoso. Impreciso Giovannucci nella circostanza. Da lì il Cerbaia si sveglia, alza il baricentro e guadagna metri fino a procacciarsi la più nitida occasione del primo tempo. Mazzoni prende la mira e lascia partire una conclusione al veleno che l'estremo difensore grossetano devia in angolo con un vero e autentico miracolo. Chiuso il primo tempo a reti inviolate, la ripresa vede l'Invictasauro passare dopo poco in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite. La traiettoria non propriamente graffiante sorprende comunque Bellomo, la cui respinta dona la possibilità a Maruccia di ribadire in fondo al sacco il pallone del vantaggio. Lo 0-1 non destabilizza il Cerbaia che con ordine si ricompatta senza più soffrire. E aspettando, il varco giusto alla fine arriva. Su punizione, Tomeo in tuffo anticipa tutti e di testa incorna l'1-1. L'ultima tranche di gara è vivace, alimentata più da errori che innescano azioni pericolose che da vere e proprie trame di gioco ragionate. Bellomo si riscatta chiudendo lo specchio di porta a un avversario su una situazione scomoda, mentre fronte Cerbaia prima Assan cestina una ghiottissima chance sparando alle stelle dal limite dell'area piccola e poi Mazzoni, allo scadere, lambisce il palo regalando l'ultimo brivido di un match scoppiettante ed equilibrato.