RETI: Agostino, Argaoui, Cortopassi
Definire strana una partita può sembrare una facile scorciatoia che imbocca il cronista, ma è difficile trovare aggettivi più specifici in grado di restituire il rocambolesco ko del Ghiviborgo, che esce sconfitto di misura dal difficilissimo campo del Sasso Marconi, una delle formazioni più in forma in questo primo scorcio di stagione. Strano fin da subito questo match, sicuramente complicato e in salita dopo appena 40 secondi di gioco per i ragazzi di Gennazzani: impiega meno di un minuto - infatti - la formazione locale per portarsi in vantaggio, Argaoui finalizza al meglio il primo affondo dei suoi, l'uno a zero lampo si materializza così. I padroni di casa però capiscono in fretta che il loro sarà tutt'altro che un pomeriggio di relax: il Ghiviborgo, infatti, inizia a crescere e mette in campo determinazione, grinta, intensità; ingredienti che rendono la gara vibrante e combattuta, Roseni e Cortopassi sono insidie costanti per la difesa locale, che li contiene a stento. Poco prima del riposo però i locali sono abili nel piazzare un raddoppio che si può definire strategico: lo firma questa volta Agostino, e quando gli ospiti guadagnano gli spogliatoi il loro morale è legittimamente abbattuto, perché la loro buona prestazione non si è tradotta fin qui in quanto meriterebbero. Al rientro in campo però i toscani continuano a ribattere colpo su colpo, creando i presupposti per la rete che di mezzi le distanze; cosa quest'ultima che avviene al minuto numero 60, grazie a Cortopassi. Ci sarebbe tempo per completare l'aggancio, ma il Ghiviborgo deve fare i conti con la solida difesa della formazione appenninica, e anche con un paio di controverse decisione arbitrali che lasciano qualche dubbio e tolgono almeno un calcio di rigore all'attivo della formazione ospite. Il risultato resta in bilico fino al novantesimo e altrettanto in bilico resta una gara dai ritmi serrati che si conclude con la festa dei padroni di casa. Calciatorepiù: Agostino (Sasso Marconi).