RETI: Lombardi, Bardi, Fantechi, Domi, Metelli
Il Biagiotti di Sesto Fiorentino, casa del Rinascita Doccia, in una domenica mattina soleggiata diventa il palcoscenico d'una vittoria importante per i padroni di casa, che regolano il Castello e infilano la seconda vittoria di fila, dimostrando d'aver definitivamente archiviato le sconfitte delle prime due giornate. L'avvio è di marca sestese con gli ospiti costretti nella propria metà campo, ma la prima sortita è già micidiale: lancio per Metelli, Braccini esita forse un attimo di troppo nell'uscita e viene subito trafitto. La sfida sembra subito indirizzarsi sui valori espressi dalla classifica. Non la pensano così i padroni di casa che la ribaltano in fretta: al 10'è Bardi, in licenza offensiva, a pareggiare il punteggio sfruttando di testa un corner calciato da Ferrini; mentre al 17', sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di Lombardi, dopo una prima respinta della difesa biancoverde, la palla giunge a Domi che, da posizione decentrata a sinistra, disegna una traiettoria impossibile che scavalca l'incolpevole Tritto e porta in vantaggio i sestesi. Non inganni l'avvio pirotecnico, la partita è giocata a bassi ritmi e con poche idee e geometrie da parte di entrambe le squadre e, se si escludono le azioni che hanno mosso il punteggio, non si registrano altre situazioni degne di nota fino al minuto 45 quando, sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla giunge veloce a Lombardi che si coordina perfettamente e calcia al volo. Ne esce un tiro forte, teso e diretto che passa in mezzo a tutti i compagni e a tutti gli avversari schierati nell'area di rigore (che probabilmente coprono Tritto) e vale il tris per il Doccia. I padroni di casa, forti del doppio vantaggio, si ripresentano in campo poco concentrati e concedono subito una chance d'oro agli ospiti per dimezzare il vantaggio: al primo minuto della ripresa un retropassaggio errato del centrocampo rossoblù mette in moto Bruni che punta Bardi, sposta la palla e calcia alto. Pur senza mostrare trame di gioco interessanti, sono i rossoblù a dare la sensazione di gestire a proprio piacimento il gioco e infatti al minuto 10 Basolu e Berti si contendono la palla in area ospite, il sestese la sposta rapidamente costringendo il biancoverde al fallo. Fantechi sigla il poker dal dischetto con un tiro forte e centrale. Gli ospiti accusano il colpo e solo un miracoloso Tritto evita un punteggio ancora più pesante. Al 14'fraseggio Scaparra-Domi con quest'ultimo che si presenta davanti all'estremo biancoverde, apre il piattone destro verso il secondo palo ma Tritto si allunga e disinnesca. Ancora Domi al 16'si incunea in area da sinistra, supera con un tunnel il proprio marcatore e si presenta di nuovo solo davanti a Tritto. Stavolta sceglie la soluzione di forza sul primo palo ma Tritto vince ancora la sua sfida personale con il sestese. Ancora Domi serve il subentrato Myrtaj al 36'ma la sua conclusione sorvola la traversa. I sestesi, convinti di avere evaso la pratica Castello, calano il ritmo e quindi emergono di nuovo gli ospiti: al 39'Muncibi tenta di imitare Lombardi calciando al volo sugli sviluppi di un corner ma non riesce a tenere bassa la conclusione e l'occasione sfuma. Al minuto successivo la chance più ghiotta per i castellani: un tiro velleitario di Lo dalla trequarti viene deviato da Troni, con Braccini che non può fare altro che guardare la palla che, fortunatamente per lui, sbatte sul palo e viene poi spazzata via dalla difesa. L'ultima manovra degna di nota è ancora di colore rossoblù con Scaparra che si incunea da sinistra, ma spara sul portiere. Vince ma non convince il Rinascita Doccia che segna tutte le sue quattro reti su palla da fermo. Questa nota dovrebbe costituire una chiara indicazione sulle aree di miglioramento necessarie sulla sponda biancoverde. .
Calciatoripiù : Domi (Rinascita Doccia): autore di un goal capolavoro e, soprattutto nel secondo tempo, spina costante nel fianco sinistro della difesa biancoverde. Tritto (Castello): ad un certo punto ha deciso che quattro reti erano fin troppe, ha chiuso la saracinesca ed ha evitato una sconfitta più ampia.
PL