CASTELFIORENTINO UNITED: Profeti, Buchignani, Simoncini, Campinoti, Campatelli, La Pietra, Mori, Arcara, Qira, Malatesri, Giunti. A disp.: Grazzi, Cambi, Beconcini, Cipolletta, Hosaj, Siragusa, Caparrini, Murrieri . All.: Staccioli Tommaso
RETI: Marrone, Marchiani, Siragusa
Una partita intensa e combattuta quella tra San Donato Tavarnelle e Castelfiorentino, conclusasi 2-1 per i padroni di casa: si conclude quindi sul filo di lana uno dei big-match della stagione, fra due squadre che vogliono essere protagoniste di questo girone. Il match ha visto due squadre determinate, con il San Donato tatticamente organizzato e fisicamente strutturato, e il Castelfiorentino sempre pronto a reagire e a non mollare fino all'ultimo minuto.Nel primo tempo il San Donato mostra maggiore forza e controllo del gioco, creando alcune occasioni importanti su punizione. Profeti, portiere del Castelfiorentino, si distingue con due grandi interventi, mentre gli ospiti provano a rendersi pericolosi con tiri dalla distanza di Qira, Malatesti e Hosay. Nonostante l'equilibrio nel ritmo del gioco, le occasioni più nitide restano comunque dei padroni di casa, che trovano nella difesa e nelle parate del portiere ospite l'unico ostacolo al vantaggio.Nella ripresa la partita diventa più equilibrata, ma il San Donato trova il gol del vantaggio al 22' con Marchiani su punizione laterale: la palla attraversa tutta l'area e si infila sul lato opposto, sorprendendo la difesa. Poco dopo, sempre su punizione, Marchiani firma il raddoppio centrando la traversa e vedendo il pallone insaccarsi. Il Castelfiorentino non si scoraggia e reagisce: al 36' Siragusa supera il portiere in uscita e deposita in rete, accorciando le distanze sul 2-1. Nei minuti finali, gli ospiti cercano con insistenza il pareggio, arrivando in area più volte, ma senza riuscire a trovare la zampata giusta. Una gara maschia e tirata fino all'ultimo, in cui il San Donato Tavarnelle ha messo in mostra grande organizzazione di gioco e concretezza nelle punizioni, mentre il Castelfiorentino ha confermato carattere e capacità di rendersi pericoloso