FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Laajal, Zoppi, Arrighini, Satta, Giovannini, Kuka, Bettini T., Caleca, Sokolj, Pierottoli. A disp.: Tassini, Piattoli, Maretti, Bruscaglioni, Benci, Mignani, Zani, Incagli, Mehilli. All.: Ballini
LANCIOTTO CAMPI: Bellini, Bellini Gioele, Matrigali, Grillo, Miano, Scarlini, Sdrava, Ruscillo, Rossi, Lelli, Galante. A disp.: Montomoli, Maccelli, Tosi, Calamai, Bertelli, Porro, Ramalli, Tomberli, Girolamo. All.: Bertuccio Marco
RETI: Bettini P., Ruscillo, Rossi
Sul terreno amico del Comunale Romanelli di Borgo San Lorenzo la Fortis Juventus viene superata dal Lanciotto Campi, che si impone con il punteggio di 2-1. Gli ospiti si portano in vantaggio dopo soli 7' del primo tempo, quando, dopo un cross dalla destra respinto dalla difesa, Ruscillo effettua un tiro da fuori che si insacca all'angolino, alle spalle del portiere di casa Pettinelli. La Fortis Juventus, subito in svantaggio nel punteggio, è costretta a fare la partita. I biancoverdi si rendono pericolosi in un paio di circostanze intorno alla metà della frazione iniziale, ma il portiere dei campigiani Christian Bellini è sempre attento: prima su un diagonale di Caleca e poi su una conclusione di Kuka. Proprio prima dell'intervallo la squadra allenata da Marco Bertucciorealizza il raddoppio, che sembra indirizzare la sfida: è il 45' quando gli ospiti sfruttano un'indecisione dei locali e con un tiro sporco di Rossi su una palla vagante realizzano lo 0-2. La ripresa si apre con una Fortis Juventus all'attacco, ancora convinta di poter rientrare in partita. I mugellani spingono e non corrono rischi in difesa. Al 65' i borghigiani dimezzano le distanze con Bettini, che segna con un colpo di testa ricevendo un cross di Pierottoli. Il finale è ancora della squadra allenata da Raffaele Ballini (che inserisce Incagli, Piattoli, Benci e Mignani) protesa alla ricerca del gol che eviterebbe la sconfitta. Il portiere degli ospiti è attento su un tentativo di Arrighini, mentre l'ultimo tiro è del subentrato Zani (dopo l'intervallo al posto di Kuka) dal limite, ma il pallone si perde fuori da buona posizione.