RETI: Postiglione, Postiglione
Il rosso e il blu sono due bei colori. Si abbinano sempre con eleganza e in questo avvio di stagione Firenze Ovest e Viaccia hanno dimostrato d'indossarli con orgoglio. È anche per questo motivo che il big match in salsa bicolore che va in scena sul nuovo stupendo tappeto sintetico di via De' Vespucci, richiama sulla tribuna (non a caso, anch'essa vestita di rosso e di blu) un pubblico numeroso e appassionato che oltretutto può giovarsi anche di uno splendido sole che contribuisce a rendere primaverile l'ultima domenica mattina di ottobre. Vince il Firenze Ovest, che mantiene l'imbattibilità stagionale e prolunga la serie di risultati utili. Il Viaccia di Gori aveva l'opportunità di tentare il colpaccio espugnando l'insidioso domicilio di una diretta concorrente per poter proseguire a punteggio pieno nel proprio percorso netto; ma l'ostacolo rappresentato da un solido e ben organizzato Firenze Ovest è risultato insuperabile. In virtù di un atteggiamento tattico al tempo stesso accorto e tecnicamente ben impostato in fase di costruzione, i ragazzi di Fabio Coppetti hanno disputato quella che senza tema di smentita si può definire la partita perfetta. Poco o nulla hanno concesso i peretolini a un Viaccia grintoso, spavaldo e dedito ad un sano combattimento in mezzo al campo ma che ben poco è riuscito a combinare negli ultimi sedici metri. A loro volta assai granitici in fase difensiva, anche i ragazzi di Gori hanno però concesso pochissime occasioni contribuendo a mantener vivo il confronto fino a metà ripresa. L'Ovest insomma ha dovuto faticare le proverbiali sette camicie prima di portare a casa tre punti di platino che gli consentono di mantenere la vetta (seppur in condominio con il Quarrata) della classifica; ma a conti fatti, ripercorrendo i pochi cenni di cronaca rimasti impressi sul nostro taccuino, ben si comprende come il successo di tappa sia pienamente meritato. Grazie a una manovra molto fluida ed avvolgente che gli permette di occupare con grande efficacia ogni settore del terreno di gioco, è l'Ovest a prendere in mano l'iniziativa giovandosi dell'attenta regia di Magrini in mezzo al campo; lo supportano abilmente il forte mediano Fabbri, l'esterno destro Nesi, la mezza punta Spaho ma anche le frequenti incursioni sulle corsie degli esterni di difesa Bertacchi e Biffoli. Si difende però con molto ordine il Viaccia grazie ai centrali Ciambellotti e Brienza, tentando poi di far gioco a centrocampo sfruttando soprattutto gli inesauribili Buemi, Sellaroli e Raffaele. Difficile però trovar varchi in una retroguardia ben presidiata da Sacchi e Brou e che a presidio dei pali presenta un portiere di grande personalità qual è l'ex Cattolica e Scandicci Grifagni che di nome fa Niccolò ma che i suoi simpatici sostenitori hanno ribattezzato Gigi: il riferimento a Buffon è chiaro, forse anche per via di quel pizzico d'incoscienza misto alla consapevolezza di possedere buonissime doti tecniche che ne mettono in risalto la grande sicurezza. Al 10', sul fronte opposto, l'altro estremo difensore Orefice deve invece ringraziare un proprio compagno di reparto che al termine di una manovra intessuta sulla destra da Spaho e conclusa a rete da Nesi respinge sulla linea un pallone quasi certamente destinato a gonfiare la rete. L'Ovest sblocca la partita allo scoccare del 21' quando una profonda incursione sulla destra da parte di Bertacchi si traduce in un preciso traversone basso: vi giunge a rimorchio il bomber peretolino Gioele Postiglione che anticipando nettamente i difensori avversari infila imparabilmente Orefice con un bel tocco al volo da due passi. Anche se i locali continuano a tener alto il baricentro della propria manovra, nei minuti successivi il match non prende la piega che in molti si attendono. Pur non riuscendo mai a impensierire seriamente Grifagni, un coriaceo Viaccia tiene molto bene il campo impedendo a sua volta all'Ovest di farsi nuovamente pericoloso dalle parti di Orefice. Il primo tempo va così in archivio senza altre emozioni e anche la ripresa ne ricalca alla perfezione la trama. L'Ovest prova a chiudere il conto ma il Viaccia continua a difendersi con ordine e al 55', sugli sviluppi di un lungo e preciso lancio dalla trequarti operato da Magrini, Palazzotto manca per un soffio l'appuntamento col pallone in piena area di rigore. Quattro minuti più tardi però il numero undici di casa si rifà con gli interessi propiziando l'azione che stavolta vale davvero la seconda marcatura. Palazzotto trova un varco sulla sinistra e, giunto quasi sul fondo, prova a rimettere il pallone al centro colpendolo però in maniera poco ortodossa. Un cross alquanto sbilenco si tramuta in un insidioso pallonetto che scendendo sotto la traversa sorprende Orefice: il portiere è sì bravissimo a recuperare la posizione fra i pali e smanacciare evitando il pallone entri in rete, ma nulla può sul tap-in da due passi del solito opportunista Postiglione che appostato all'altezza del secondo palo non deve far altro che spingere il pallone in fondo al sacco. Adesso sì che la gara assume una fisionomia meglio definita. I due gol di vantaggio permettono alla squadra di Coppetti di mantenere agevolmente il controllo del gioco; al Viaccia, estremamente abile solo in fase difensiva, resta la soddisfazione di concedere agli avversari un'unica opportunità. All'81', sugli sviluppi di un bel lancio dalla trequarti sinistra operato da Biffoli, il neoentrato Bax, nel tentativo d'intervenire sul pallone, lo colpisce con la mano regalando all'Ovest un calcio piazzato dal limite in posizione assai pericolosa. S'incarica della battuta Fabbri la cui conclusione termina di poco al lato alla destra di Orefice. Prosegue dunque senza intoppi il camino dei ragazzi di Coppetti che superando a pieni voti il primo autentico esame di maturità di questa stagione, si apprestano ad affrontare con grande serenità il turno di riposo che con grande probabilità sancirà la probabile separazione della coppia di testa composta da Firenze Ovest e Quarrata. Rimandato ma non certo bocciato il Viaccia di Gori che però se vorrà continuare a coltivare sogni di primato dovrà imparare ad osare di più. Sufficiente la direzione di gara del pistoiese Saracini.
Calciatoripiù: nell'Ovest hanno ben interpretato la partita il centrale difensivo Brou, i centrocampisti Fabbri e Magrini, il superbomber Postigione e l'attivissimo Arturo Nesi. Nel Viaccia hanno ben impressionato Veneruso, Buemi e Sellaroli.