RETI: Taccini, Spanu, Dalle Luche, Paoletti
E d'un tratto a Badia a Settimo scansare la preoccupazione e far finta che vada tutto bene è impossibile: perché se si fa salva la Sestese per la retrocessione restano due nomi soltanto. Ecco perché era fondamentale affrontare lo scontro diretto con lo spirito giusto, quello mostrato sette giorni addietro nella prima gara del triangolare e non replicato a Zambra dove lo Sporting Arno cade e precipita in fondo al pozzo; il 3-1 rischia d'indirizzare il finale d'una stagione battezzata sotto auspici decisamente diversi. Sorride invece lo Zambra, anche se lo maschera bene nel viso teso dalla concentrazione: approccio perfetto e poca pietà gli hanno regalato un successo pesantissimo. È vero che, scia della gara con la Sestese, lo Sporting Arno si regala 10' ad alto ritmo; ma poi s'abbassa e concede campo allo Zambra che, fermato per due volte da D'Agostino mentre puntava la porta (molto dubbi gli offside per i quali vengono puniti prima Dalle Luche e poi Spanu su un pallonetto succulento di Cocucci), al terzo tentativo passa. L'angolo di Cocucci è al solito perfetto, a centro area Taccini stacca e supera Spina. Anche la reazione dello Sporting Arno passa da un calcio da fermo che però ha un esito diverso: ottima la scelta di tempo ma imprecisa la mira di Siano sul corner tagliente che manda il primo tempo in archivio. Dopo l'intervallo è sempre a lui che s'affida lo Sporting Arno nel tentativo di rimontare lo svantaggio: Becherini salva il suo destro angolato da una quindicina di metri. Poi lo Sporting Arno s'assenta e in meno di 10' lo Zambra vola a +3: Taccini chiama lo schema e proietta sul secondo palo un traversone che Dalle Luche deve solo spingere in porta; poi Spanu raccoglie un pallone smarrito al limite dalla difesa avversaria e lo spedisce all'angolo per il 3-0. Soltanto a 10' dalla fine lo Sporting Arno trova la rete: il merito è da dividere a mezzo tra Dei che in rovesciata cerca la porta trovando però Becherini e Paoletti che da cinque passi accorcia il divario. Ma lo scalino resta comunque troppo alto per lo Sporting Arno che di qui alla fine non riesce a rompere la diga eretta dallo Zambra a protezione della trequarti: appuntamento al ritorno, nel mezzo per entrambe c'è la sfida alla Sestese.
Calciatoripiù: Dalle Luche, Taccini, Galli (Zambra).