RETI: Colletti, Preci, Colletti, Maggini, Petracchi, Petracchi, Mauro
LANCIOTTO CAMPI: Sarr, Buontiempo, Dajcaj, Cavicchi Giotti, Cerminara, Bertini, Pratesi, Maggini, Colletti, Biagiotti, Preci. A disp.: Fiore, Esposito, Fedi, Giorgi, Giovannini, Masi, Pancani, Sprovieri, Bonechi. All.: Dario Giulivo.
POGGIO A CAIANO: Fiordi, Marinozzi, Serra, Capponi, Allegretti, El Amri, Bernardo, Ermellini, Arcioni, Petracchi, Mauro. A disp.: Naldini, Spinelli, Lascialfari, Girolamo, Madeo, Forcinito, Romano, Salvadori. All.: Jacopo Masi.
ARBITRO: Sacco di Prato.
RETI: 10', 54' Petracchi, 16' Mauro, 29' Preci, 49', 62' Colletti, 74' rig. Maggini.



E' stata una partita bellissima, giocata ottimamente da due squadre che possono ambire ad essere protagoniste del campionato. La vince Dario Giulivo, osannato dalla curva campigiana a fine gara, che sotto di due gol cambia modulo e con il 4-3-3 mette in difficoltà i bravi avversari e vince con merito un confronto di vitale importanza per la classifica , con l'entrata in campo anche della Zenith Prato, fermata sul 2-2 dal sorprendente e valido Virtus Comeana. Il Poggio a Caiano si conferma formazione di vertice e ne primi minuti passa per due volte, mettendo in luce i convincenti Petracchi, Mauro, Bernardo e Ermellini. L'inizio vede anche la buona partenza dei padroni di casa che si mettono in evidenza con le conclusioni di Biagiotti e Cerminara. I medicei passano con la conclusione vincente di Petracchi e dopo un'azione ben congeniata da Biagiotti (uno dei migliori in campo nella squadra di Giulivo) realizzano il secondo gol che trova pronto alla conclusione vincente da sotto misura l'esterno Lorenzo Mauro. Sembra tutta in discesa la prova del Poggio a Caiano ma al 29' il Lanciotto torna in partita con la conclusione vincente di Preci, uno che spacca la gara e si conferma giocatore di spessore e di qualità. Funambolico il finale di tempo con occasioni da una parte e dall'altra e Poggio che va all'intervallo in vantaggio. Nel corso della prima frazione da segnalare una sostituzione effettuata dall'allenatore Jacopo Masi poco comprensibile e forse dettata da uno scambio di opinioni fra allenatore e giocatore. Ripresa. Scintillante Dario Giulivo, la classe di Matteo Colletti (classe 2007), folletto imprendibile per gli avversari, consente al Lanciotto Campi di firmare il pareggio, classico e bello. Ma c'è poco tempo per pensare quando gli ospiti si riportano in vantaggio grazie alla realizzazione di Petracchi. Signori, zitti, c'è sempre Matteo Colletti a far sobbalzare gli amici Ballerini, Capaccioli e l'intenditore sublime ma misterioso che fa sempre spettacolo e così si riparte da un 3-3 di livello. Si capiscono poco le tante sostituzioni fatte dal Poggio a Caiano con Petracchi e l'ottimo Matteo Bernardo mandati prima del tempo in panca. Il Lanciotto prende in mano il pallino del gioco, cresce e mette in difficoltà gli avversari. Arriva l'episodio che decide il confronto a favore dei padroni di casa: fallo su Preci, grande, grandissimo, Sacco che ha diretto con classe e personalità il confronto assegna la massima punizione, va alla battuta Jacopo Maggini che firma il 4-3. Fino al termine, compresi i cinque minuti di recupero decisi dal direttore di gara, il Poggio a Caiano cerca l'improbabile pareggio ma i locali reggono bene l'urto degli avversari e sfiorano anche il quinto gol. Il migliore in campo? Dario Giulivo, giovane e brillante allenatore, si farà. Eccellente la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Biagiotti, Preci, Colletti, Maggini (Lanciotto Campi), Bernardo, Petracchi, Mauro (Poggio a Caiano).