• Juniores RegionaliElite
  • 08/10/2022 16.00.00
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  • Lastrigiana
    Vettori
  • 1 - 0 08/10/2022 16.00.00
  • Zenith Prato

Commento


RETI: Vettori
LASTRIGIANA: Velleca, Corsi, Ballini, Marchetti, Guasti, Mugnaini, Tomeo, Innocenti, Vettori, Mandolini, Marchi. A disp.: Hila, Benvenuti, Faralli, Torniai, D'Alessandro, El Youssefi, Stefanucci, Ballerini, Caparrini. All.: Nicola Massai.
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Maiolino, Casini, Moretti, Cappellini, Bashkimi, Ammendola, Nuzzo, Buscema, Rus. A disp.: Veroni, Ammendola, D'Agati, Galeotti, Milani, Pagli, Silveri. All.: Fabrizio Bellandi.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETE: 53' Vettori.



Era l'unico risultato possibile per rimanere in scia al trio di testa nel frattempo diventato duo, visto che la Sestese è stata calamitata: la Lastrigiana batte di misura la Zenith Prato, che alla consueta buona gara associa la consueta sterilità offensiva, e resta ben salda nel gruppone alle spalle di Grassina e Perignano. La Guardiana è temporaneamente fuori servizio, lavori in corso negli spogliatoi: si gioca dunque allo stadio di Lastra a Signa che con la propria ampiezza facilita Mandolini, il più tecnico dei ventidue in campo al 1' e sofferente negli spazi stretti. La Lastrigiana parte forte e chiama subito Landini al primo di una serie d'interventi non banali: difficile e decisamente efficace la sua parata sul tiro ravvicinato di Vettori. Poi la gara sfiamma e se si fa eccezione per le proteste discrete della Zenith che chiede un rigore per un fallo su Nuzzo (16') fino alla mezz'ora non si registra granché; nel quarto d'ora finale torna a crescere la Lastrigiana che mira al vantaggio con un paio d'azioni individuali di Mandolini e Vettori ma si ferma lontana dai pali. Per il gol-partita bisogna dunque attendere l'avvio della ripresa e l'azione in cui Mandolini scappa sul lancio calibratissimo di Marchetti e dalla fascia raggiunge il fondo; una volta là sembra perdere un tempo di gioco ma Casini, fin lì inappuntabile e inappuntabile anche in seguito, gli concede un metro che non dovrebbe e gli consente di servire in mezzo un rasoterra velenosissimo: lo rende letale la deviazione di Vettori che sottoporta sblocca la sfida. La Zenith impiega 5' per ritrovare la concentrazione, poi sfiora subito il pari: esce di poco alta la deviazione aerea di Cappellini sulla punizione di Buscema da sinistra. Bellandi aumenta il potenziale offensivo della propria squadra aggiungendo un attaccante, ma l'unico vero tentativo verso la porta biancorossa è il colpo di testa ravvicinato di Maiolino che Velleca controlla sereno. Costretta ad attaccare in forze e dunque a difendersi altissima perché a rendersi pericolosa fatica, la Zenith rischia la boccata sulle ripartenze della Lastrigiana: è attento Landini sia su Tomeo sia su D'Alessandro che, liberato in area in posizione di sparo, in realtà gli calcia addosso. In qualche modo ancora a galla, la Zenith prova dunque a strappare il pari ma non lo agguanta né con Galeotti (a lato, 79') né con D'Agati che anziché cercare la botta di potenza cerca un improbabile interno destro più vicino alla bandierina che ai pali. La Lastrigiana esulta: in un campionato infinito e senza una dominatrice annunciata è bene restare il più vicino possibile alla vetta.
Calciatoripiù: Mandolini, Innocenti, Marchetti
(Lastrigiana); al netto dell'amnesia che costa un punto, Casini (Zenith Prato) resta comunque il migliore dei suoi.