• Juniores RegionaliElite
  • 07/01/2023 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Sestese
    Cremonini
  • 1 - 0 07/01/2023 15.00.00
  • Grassina

Commento


SESTESE: Misuri, Pisaniello, Pizzuto, Pisaneschi, Nocentini, Cremonini, Pecchioli, Nenci, Papi, Angiolini, Giustarini. A disp.: Tognoni de Pugi, Papucci, Pelagatti, De Rosis, Arrighi, Kapanadze, Viti, Boschi . All.: Rossi Alessandro
RETI: Cremonini
SESTESE: Misuri, Pisaniello, Pizzuto, Pisaneschi, Nocentini, Cremonini, Angiolini (81' Kapanadze), Nenci (70' De Rosis), Papi (81' Viti), Giustarini, Pecchioli. A disp.: Tognoni De Pugi, Papucci, Boschi, Arrighi, Pelagatti. All.: Alessandro Rossi.
GRASSINA: Bellini, Falaschi, Cinquina, Massini, Bilardi, Fabiani, Santhilkumar, Modesti (63' Moriani), Davide Rossi Lottini, Bambi (86' Castaldi), Diego Rossi Lottini. A disp.: Maranghi, Azzini, Cavallone, Ballerini. All.: Luigi D'Andretta.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETE: 91' Cremonini.
NOTE: ammoniti De Rosis, Bilardi e Davide Rossi Lottini.



Serve un episodio : è un detto diffuso nel mondo del calcio per dire come si possa sbloccare una gara ormai arrivata agli sgoccioli e ferma ancora al risultato di partenza. In Sestese-Grassina il proverbiale episodio che fa gioire una parte e fa disperare l'altra si materializza in una manciata di secondi quando scorre il primo minuto di recupero. Raccontiamolo subito. Pisaneschi conduce un break imperioso di nella zona centrale del campo, un'incursione prepotente sulla destra fino al limite dell'area avversaria: il suo cross viene ribattuto, ma il pallone staziona sulla destra dell'area e viene nuovamente crossato verso il secondo palo dove il liberissimo Cremonini lo devia di testa nell'angolo basso, alla destra del portiere Bellini. La Sestese vince così la prima gara casalinga del girone di ritorno, restituendo pan per focaccia al Grassina che aveva avuto la meglio all'andata. I ragazzi di Rossi, comprensibilmente soddisfattissimo, si rilanciano dopo il brutto ko subìto in rimonta contro il Fucecchio, continuando a stazionare nelle zone alte della classifica. Il Grassina perde la testa della classifica e perde contatto con la Lastrigiana, ora con tre punti di vantaggio, e si vede superare anche da un sempre più sorprendente Pontassieve. Ma è superfluo dire che la corsa rimane appassionante e apertissima. Il Grassina si è confermato un complesso solido e ben collaudato, con un nucleo preponderante di elementi del 2004; e sul piano del gioco ha mostrato qualcosina in più degli avversari senza però creare situazioni veramente pericolose. Anagraficamente più giovane degli avversari (ben cinque i nati nel 2005), la Sestese si è affidata più all'estro dei singoli e strappi improvvisi che, episodio finale a parte, hanno però prodotto poche occasioni degne di nota. Ma se le occasioni da rete sono state scarse, la partita non ha deluso le aspettative soprattutto sul piano agonistico: le due squadre non si sono adattate ad un pomeriggio tranquillo, ma hanno cercato di superarsi fino in fondo. Dopo il sentito minuto di raccoglimento per la scomparsa di Vialli, il confronto prende l'avvio. La prima conclusione è degli ospiti: dal limite Bambi calcia però troppo centrale per impensierire Misuri (2'). La risposta dei padroni di casa consiste in un diagonale sporco di Papi da destra, dopo una bella trama offensiva: il pallone sfila sul fondo, a poco più di un metro dal palo di destra della porta difesa da Bellini. Manovrano con più continuità gli ospiti che tornano al tiro al 12' con un bel diagonale di Senthilkumur da destra: il pallone finisce sul fondo a poca distanza dal palo alla destra di Misuri. Qualche imprecisione di troppo nei passaggi limita la manovra dei padroni di casa e così sono sempre gli ospiti a tentare con più frequenza la via del gol. Al 32' Bambi si accentra da destra e conclude però troppo centrale: Giuntini blocca il pallone senza difficoltà. Un minuto dopo è Modesti a concludere alto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo; mentre al 35' Pisaneschi si immola su una conclusione ravvicinata in area. Sul finire del tempo la Sestese torna a mostrare qualcosa di buono in avanti, ma il tiro di Pecchioli dopo una buona azione corale dell'attacco è lento e centrale (45'). L'inizio della ripresa vede i padroni di casa esercitare un predominio territoriale. Al 50' Giustarini con il destro non trova il bersaglio dal vertice destro dell'area. All'55' Angiolini spedisce alto il pallone, sugli sviluppi dei un calcio d'angolo. Due minuti dopo, ancora sugli sviluppi di un corner, è Pecchioli a concludere ancora debole e centrale. L'occasione forse più nitida arriva al 59': Bellini non è perfetto su una conclusione di Cremonini e respinge in maniera approssimativa, ma Pecchioli si vede rimpallare la sua conclusione a rete e Papi è in ritardo sul pallone che vaga a due passi dalla porta. Con un'uscita bassa di Misuri su Pecchioli lanciato a rete si allenta la pressione dei padroni di casa e tornano a farsi rivedere in fase propositiva gli ospiti, che racimolano qualche calcio di punizione e arrivano alla conclusione a rete con Diego Rossi Lottini all'81' (para senza problemi Giuntini) e con Cinquina (84') che spedisce a lato. E poi, quando sembra tutto apparecchiato per il pareggio arriva come un lampo improvviso la sgroppata trionfale di Pisaneschi: il pallone pare calamitato da Cremonini, il colpo di testa lieve e preciso s'adagia in rete. Il Grassina schiuma rabbia e, nei due minuti che restano di recupero, ancora Diego Rossi Lottini impegna, questa volta severamente, Giuntini che devia in calcio d'angolo. La Sestese difende arroccata il prezioso vantaggio e dopo altri due calci d'angolo senza esito arriva il triplice fischio finale.
Calciatoripiù
: nella Sestese alla ribalta Pisaneschi , gladiatorio in difesa e dirompente in occasione del gol. Ottima anche la prestazione dell'altro centrale Nocentini , un vero mastino in marcatura. E poi come non ricordare il match-winner Cremonini : al posto giusto nel momento giusto, dopo tanto faticare al servizio della squadra per tutto il campo. Nel Grassina da rilevare la buona tenuta dei due centrali Falaschi e capitan Massini e il gran lavoro di Fabiani a centrocampo.