RETI: Lippi, Marchini, Loizzo, Marchini
FORCOLI VALDERA: Romano, Pucci (81' Sardi), Marinari (49' Quarratesi), Ferretti, Bonicoli, Posarelli, Bellone, Fiaschi (46' Barsotti), Battaglia (22' Volpi), Lippi, Pinori (57' Sbrana). A disp: Arcenni, De Simone, Izzo. All.: Jonatahn Ceccanti.
ARMANDO PICCHI: Raugi, Tocchini, Marchini, Luschi, Carnieri, Gargini (84' Simonini), Flagiello, Bellerini, Loizzo (92' Fiordi), D'Apice (63' Cerri), Maietta (77' Meta). A disp.: Graziosi. All.: Federico Frediani.
ARBITRO: Lotti di Empoli
RETI: 3', 40' Loizzo, 10' Lippi, 70' Marchini.



Il gioco del calcio, come peraltro tutti quelli di squadra, è una miscela di componenti tecniche, tattiche e psicologiche che, combinate nella maniera giusta, danno vita a compagini calcistiche che possono elevarsi oppure sparire nell'anonimato. Succede a volte che squadre che a una prima occhiata risultano spumeggianti ed intraprendenti si sciolgano come neve al sole alle prime difficoltà. È il caso del Forcoli; una partenza a razzo che faceva ben sperare i supporter è stata completamente vanificata da un mese di sconfitte (ben quattro consecutive ) che l'hanno relegato in una posizione d'assoluto pericolo per il futuro. Nell'ultimo incontro l'Armando Picchi, pur non esibendo un calcio spettacolare, ha vinto facilmente; ma d'altra parte contro il Forcoli di questo periodo giocare è troppo facile. La squadra è molle, senza un briciolo di grinta e la sensazione é che i giocatori non si attengano più ai loro compiti e che giochino ognuno per i fatti propri; e quando non c'è legame tra i giocatori per gli avversari, anche se non fanno nulla di eclatante, è facile portare a casa l'intera posta; basta attendere l'istante giusto. Il copione è quello degli ultimi tempi; i giocatori amaranto non escono dagli spogliatoi e dopo appena due minuti e sette secondi un semplicissimo lancio lungo dalla difesa mette in difficoltà la difesa: Maietta colpisce a botta sicura e Romano compie un miracolo; la difesa forcolese però non caccia via il pallone che finisce sui piedi di Loizzo, freddo a insaccare. Per una reazione della squadra di casa bisogna attendere il 10': un cross dal settore destro trova libero Lippi che, scattando bene contro la linea difensiva avversaria, va a impattare il pallone anticipando il giovane portiere Raugi (classe 2007) l'1-1. Da qui in avanti si assiste a una vera e propria partita a scacchi tra le due formazioni, ma ciò non fa altro che annoiare il pubblico del Brunner: praticamente il niente assoluto per venti buoni minuti. Solo sugli sviluppi di un calcio d'angolo potrebbe succedere qualcosa di diverso: la difesa ospite spedisce fuori il cross dalla bandierina, il pallone arriva sui piedi di Volpi che rimette sul secondo palo dove Bellone a porta completamente sguarnita non riesce a segnare. E al 40' il Forcoli finisce di nuovo in svantaggio: un pallone sanguinoso perso alla trequarti difensiva del Forcoli arriva nuovamente sui piedi di Loizzo per la doppietta personale; è l'1-2 con cui si conclude la prima frazione di gioco. In questo periodo aspettarsi una reazione dei padroni di casa è pura utopia, e infatti le emozioni più forti del secondo tempo sono date dai cambi; poi come un lampo nel buio al 70' sull'ennesimo pallone lunga dalla difesa dell'Armando Picchi uno svarione dell'esperto Bonicoli che non va a contrasto con Marchini permette a quest'ultimo di controllare in bello stile e di battere Romano per l'1-3 con cui si chiude l'incontro. Nubi nere sul futuro di sullo staff Forcolese? Non lo sappiamo, ma di una cosa ne siamo sicuri. Noi che conosciamo queste persone da diverso tempo non abbiamo mai visto una loro creatura senza personalità; e anche giocatori che pochi mesi fa erano dei crack oggi sono delle fotocopie sbiadite. Chissà come andrà a finire.