• Allievi B RegionaliMerito
  • 01/10/2022 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Tau Calcio
    Lucchesi
    Lucchesi
    Lucchesi
  • 3 - 5 01/10/2022 15.00.00
  • Zenith Prato
    Mari M.
    Geri
    Lenzi
    Mari M.
    Petrelli

Commento


TAU CALCIO: Meini, Buzzegoli, Rossi, Palaj, Paperini, D Amato, Asslani, Scardigli, Di Lorenzo, Nesti, Lucchesi. A disp.: Chiarello, Fiori, Matteucci, Leporatti, Tocchini, Savastano, Giusti, Gasperoni, D Ulivo. All.: Guerri Luca
ZENITH PRATO: Mura, Petrelli, Geri, Borchi, Mari I., Turku, Mari M., Cina, Cei, Guastamacchia, Barattucci. A disp.: Cambi, Santanni, Lenzi, Demiri, Belli, Simoni, Pareti, D Andrea, Magni. All.: Somigli Alessandro
RETI: Lucchesi, Lucchesi, Lucchesi, Mari M., Geri, Lenzi, Mari M., Petrelli
TAU ALTOPASCIO: Meini, Buzzegoli, Rossi, Palaj, Paperini, D'Amato, Asllani, Scardigli, Di Lorenzo, Nesti, Lucchesi. A disp.: Chiarello, Fiori, Matteucci, Leporatti, Tocchini, Savastano, Giusti, Gasperoni, D'Ulivo. All.: Luca Guerri.
ZENITH PRATO: Mura, Petrelli, Geri, Borchi, I. Mari, Turku, M. Mari, Cinà, Cei, Guastamacchia, Barattucci. A disp.: Cambi, Santanni, Lenzi, Demiri, Belli, Simoni, Pareti, D'Andrea, Magni. All.: Marco Colonna.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera
RETI: 8' Geri, 20', 52' Mari, 40' Petrelli, 55', 56', 63' Lucchesi, 75' Lenzi.



Ci voleva la Zenith per arrestare la corsa del Tau e, complice lo scivolone dell'Arezzo a Scandicci, rimescolare la classifica che da due che erano ora vede ben sette squadre in testa alla pari: miracoli matematici e tecnici delle prime giornate, inevitabilmente condizionate dalla densità di nomi in pochi punti e da meccanismi non per tutti ancora memorizzati. Se ne accorge il Tau che, pur partito forte (paratona di Mura in avvio su Asllani), all'intervallo si ritrova in svantaggio di tre reti; è enorme e sostanzialmente vana la fatica necessaria a contenere l'impeto della Zenith che davanti ha un potenziale enorme e trova in Colonna l'ingegnere perfetto. L'incontro si sblocca già all'8', quando Geri s'incarica di calciare una punizione tra il limite e la trequarti e ripete la formula della giornata precedente: l'incanto va a buon fine, pallone in rete e vantaggio ospite. Colpito dallo svantaggio cui non è abituato, il Tau concede spazio e occasioni agli avversari che sfiorano il raddoppio sugli sviluppi di un nuovo calcio da fermo (alto il tiro di Barattucci liberato al limite da una mischia successiva a un corner) e poi lo trovano con un contropiede lineare: dopo aver coperto trenta metri di volata Cinà indovina il timing giusto per servire Mari che scatta dietro la difesa nell'ultimo istante utile e fulmina di nuovo Meini. Esclusa quella in avvio, per tutto il primo tempo il Tau non riesce a creare vere occasioni da rete; quasi incredula e consapevole della qualità degli avversari che in ogni momento potrebbero riaprire la sfida, anziché difendere il doppio vantaggio la Zenith cerca di ampliarlo ancora: va male a Cei e Barattucci, bene invece a Petrelli che appoggia in porta l'angolo di Geri smorzato dalla traversa (0-3). Guerri e il Tau approfittano dell'intervallo per capire quali siano le falle e tentare d'aggiustarle; e l'incontro potrebbe cambiare faccia alla prima azione della ripresa, quando Turku tocca Di Lorenzo quanto basta per indurre Castrignanò a fischiare il penalty; ma che la giornata del Tau è bene che finisca presto lo si capisce dall'esecuzione di Rossi, poco angolata e respinta da Mura. E sulla ripartenza il Tau rischia anche la quarta rete: il lungo rilancio che segue la parata innesca Guastamacchia ostacolato solo dalla superba opposizione di Meini rivedibile però qualche azione più tardi; gli va bene che sulla sua uscita a vuoto Cei calci alto. Ma prima del quarto d'ora la Zenith riesce ad allungare ancora: a toccare lo spiovente di Petrelli che aveva calciato sul secondo palo una punizione velenosa c'è Mari che trova doppietta e 0-4. La sfida però è ancora aperta, perché anziché arrendersi il Tau si lancia all'attacco e dimezza le distanze in meno di 2': le due reti nascono due azioni pressoché identiche, doppia capocciata vincente di Lucchesi sul cross da destra prima di Savastano e poi di Fiori. E all'ora di gioco la rimonta sembra d'un tratto davvero possibile: più che inappuntabile fino a quel momento, Mura si fa tradire dal tiro centrale di Lucchesi che da venticinque metri allunga la mano verso la schiena della Zenith. Ma se si mette l'occhio sul buco del serbatoio se ne legge la marca, tutte le energie sono state divorate dallo sforzo immane di riaprire una partita compromessa: il Tau non costruisce più niente, la Zenith si difende senza rischiare e nel finale respinge lontano i rivali; è merito di Lenzi che, in posizione regolare sulla deviazione di Mari pescato al centro dal solito corner, s'allunga quanto basta per spedire in porta il pallone del 3-5. Disabituato a uscire sconfitto (bisogna perdere ore e vista negli almanacchi per contare quante volte sia accaduto negli ultimi anni), il Tau crolla in casa; e per il titolo, o qualcosa che anche a ottobre gli somiglia molto, c'è ufficiale una candidatura in più.
Calciatoripiù: Lucchesi, Savastano
(Tau Altopascio), Geri, Guastamacchia, Mari (Zenith Prato).