RETI: Bettarini, Rafanelli, Puppato, Amato, Amato, Amato, Donadel
PONTEDERA: Matteucci, Maestrelli, Iacopini, Innocenti, Benucci, Bettarini, Puppato L., Gaffarelli, Rafanelli, Cassisa, Ferracuti. A disp.: Di Pietro, Mariniello, Bruni, Angelotti, Puccioni, Gentile, Dionigi, Pucci, uppato T. All.: Giuseppe Creanza.
CARRARESE: Maccheroni, Biagi, Cucurnia, Colombi, Borghini, Bonci, Paita, Micheli, Guidi, Amato, Nardini. A disp.: Fedel, Ciampi Cioni, Bassi, Donadel, Ciavarella, Bartoli, Polenta, Tognoni. All.: Gabriele Galeotti.
ARBITRO: Argenti di Grosseto, coad. da Ficarra e Mongelli.
RETI: 21' Rafanelli, 23' Bettarini, 34' rig. Puppato L., 40' rig., 57', 63' Amato, 86' Donadel.
NOTE: espulsi Benucci e Puppato T.



Si conclude con un epilogo decisamente rocambolesco il derby fra Pontedera e Carrarese: una rimonta da 3-0 a 3-4, due espulsi e mille emozioni collaterali rendono indimenticabile la gara giocata nel tardo pomeriggio del Nuovo Marconcini, dove un Amato in versione deluxe timbra una tripletta d'autore che consente agli apuani di recuperare una gara che sembrava segnata. Pur non brillando, il Pontedera parte comunque bene e dopo il gol di Rafanelli al 21', si porta sul 3-0 con la rete del raddoppio di Bettarini poco dopo e il penalty trasformato da Lorenzo Puppato poi al 34'. La Carrarese sembra persa, ma alla prima vera occasione da rete del primo tempo riapre il match con il gol di Amato; 3-1 e squadre al riposo. Nel secondo tempo il numero 10 gialloazzurro sigla altri due gol al 57' e al 63', mentre nel frattempo i padroni di casa perdono ben presto Benucci e successivamente Puppato T. Un paio di errori individuali commessi dai giocatori di casa spianano la strada alla clamorosa rimonta degli ospiti, sublimata all'86' nella sua foga dal 3-4 di Donadel, che supera Matteucci sulla sua sinistra al termine di un'azione avvolgente degli ospiti. All'89' il Pontedera - nonostante la doppia inferiorità numerica - costruisce una nitida palla gol con Puccioni, che si presenta davanti al portiere rivale dopo uno scambio con Innocenti ma non centra il bersaglio. Comprensibile la gioia degli apuani dopo il triplice fischio di una gara pazzesca, di contro tanta la delusione nelle file dei locali.