Medici
RETI: Medici
Dopo le precedenti vittorie casalinghe ottenute con ampi scarti di punteggio, stavolta il Rinascita Doccia si allinea al cortomuso e supera di misura il San Piero. Il pomeriggio primaverile offriva le migliori condizioni per giocare a calcio e anche il terreno di gioco (in erba artificiale) era uscito immune dall'emergenza meteo, come se vi fosse stato un accordo fra il dio del calcio e Giove Pluvio. Purtroppo proprio il calcio, o meglio il bel gioco, è stato il principale assente della gara con entrambe le formazioni che hanno avuto difficoltà a cercare il fraseggio e si sono affidate principalmente ai lanci lunghi. Eppure le premesse erano state di tutt'altro tono: nei primi tre minuti il Rinascita Doccia aveva imbastito tre pregevoli azioni e, proprio sull'ultima di queste, Medici prima affonda sulla destra, poi serve al centro per Bettini che anticipa i difensori sul primo palo, deposita in rete da zero metri e porta subito in vantaggio i locali. Probabilmente i rossoblù, memori dei turni precedenti, hanno ritenuta già sbrigata la pratica San Piero e hanno smesso immediatamente di giocare, cercando spesso inutili virtuosismi personali. I mugellani invece non hanno fatto una piega, ben disposti e votati ad un pressing asfissiante, bloccando le iniziative sestesi pur riuscendo a creare poco in fase offensiva. I pericoli infatti sono quasi tutti per la porta dei ragazzi di mister Pugliese, ma alle iniziative del Doccia è mancato sempre qualcosa, forse la giusta cattiveria e determinazione. Tornando alla cronaca: incassato il goal il San Piero si fa vivo al 9' quando Arrighetti perde palla a centrocampo e innesca il contropiede mugellano, che però Ballini conclude alto sulla traversa. Ancora i mugellani pericolosi al minuto 16', ma neanche Pazzaglia riesce ad inquadrare lo specchio della porta su calcio di punizione dal limite. Un piccolo lampo di gioco per il Doccia al 210 quando Bettini protegge palla spalle alla porta, scarica su Domi che lancia Medici anticipato dall'uscita bassa di Scilipoti. Nelle azioni appena citate sono presenti i topoi di tutto l'incontro: San Piero pericoloso soprattutto nelle palle da fermo, Doccia con i lanci per i propri attaccanti che però si sono trovati davanti uno Scilipoti in giornata di grazia. Al minuto 27 Pazzaglia decide di uscire dal canovaccio sopra descritto e dalla trequarti indirizza un bolide verso la porta avversaria, che Macchinelli vede forse con un attimo di ritardo e riesce a neutralizzare solo con una grande parata in tuffo. Sarà l'unica occasione nella quale il portiere sestese si sporca i guanti. Come anticipato precedentemente, le principali occasioni sono di marca rossoblù: al 30' Bettini riceve palla da rimessa laterale all'interno dell'area di rigore, prima protegge palla con il corpo, poi si gira e calcia di sinistro, ma la conclusione si stampa all'incrocio dei pali. Al minuto successivo è Scatuzzi a tentare la conclusione, che gli viene però deviata da Nicotra. Sul corner successivo Medici e Scatuzzi realizzano uno schema che porta quest'ultimo a crossare per Bettini, ma la palla è appena troppo alta e il centravanti rossoblù non riesce ad indirizzarla verso la porta. Al minuto 36 Medici sprinta e serve in profondità Bettini, ma Scilipoti para ancora e sulla respinta Scatuzzi arriva con un attimo di ritardo. Appena rientrati in campo per la ripresa, Bettini serve Medici che dribbla Grami ma il pronto raddoppio di Jerevija salva il San Piero. Al decimo minuto, sul servizio in area di Medici, Scatuzzi e Bettini forse si ostacolano a vicenda con quest'ultimo che spara debolmente verso Scilipoti. Al 13' Medici show, con il sestese che in area di rigore si porta a spasso mezza difesa mugellana ma poi tenta la conclusione praticamente dalla linea di fondo e la palla si stampa sul primo palo. Ancora Medici protagonista al 17' quando prima spara alto un calcio di punizione, poi interrompe la ripartenza del San Piero, guizza in area e conclude a rete dall'altezza del dischetto, ma Scilipoti ha ancora la meglio. Al minuto successivo l'occasione più ghiotta per il San Piero: campanile verso la porta rossoblù con la difesa locale sorpresa e imbambolata, conclusione di testa da non più di due metri dalla linea di porta e palla colpisce il palo. Al 22' un calcio da fermo, all'altezza delle panchine, viene indirizzato direttamente verso la porta sestese, sulla palla si avventano contemporaneamente Pazzaglia e Nicotra che si scontrano fra di loro con quest'ultimo ad avere la peggio, a tal punto da costringere mister Pugliese alla sostituzione. In questa fase e fino alla fine del match, il San Piero alza molto il baricentro e schiaccia un Doccia incapace di uscire, ma sarà un predominio sterile, soprattutto fisico, caratterizzato, come precedentemente accennato, dall'assenza di gioco e da palle scagliate verso l'area di rigore sestese da qualunque posizione del campo. Al primo minuto di recupero il Rinascita Doccia si ricorda di saper anche giocare a calcio: protezione palla di Bettini, scarico per Arrighetti che fa filtrare la palla per Medici, ma è ancora Scilipoti a vincere il suo personale duello con gli attaccanti sestesi. Al triplice fischio fanno bene ad esultare i ragazzi del Rinascita Doccia per avere condotto in porto una partita tutt'altro che agevole, davanti ad un San Piero coriaceo che forse avrebbe meritato qualcosa in più visto l'ottimo atteggiamento, non tanto sul piano del gioco quanto su quello dell'agonismo. Calciatoripiù : Arrighetti (Rinascita Doccia) è l'unico dei suoi a mantenere lucidità e a cercare sempre di giocare la palla. Scilipoti (San Piero a Sieve) è incolpevole sulla rete subita, poi blinda poi la sua porta. Particolarmente attento e preciso nelle uscite.