Nonostante il pareggio fosse, alla vigilia, un risultato da sottoscrivere, per come si è messa la gara gli amaranto escono dal campo con rammarico per non aver sfruttato al meglio le occasioni create. L'Arezzo domina il primo tempo e va al riposo sul doppio vantaggio; nella ripresa la reazione dei lombardi porta a un loro micidiale uno-due che rimette tutto in equilibrio, e dà il la a un finale come vedremo adrenalinico. Il primo gol del match al 3' lo realizza Gherardi, che pressa alto un difensore avversario, ruba palla e supera Adorni con un preciso diagonale alto alla destra del portiere. Gli ospiti insistono e sviluppano un bel gioco, che al 32' li porta al raddoppio; Saponaro conclude verso la porta locale, Adorni respinge ma Tacconi è in agguato insacca. Da segnalare poi tante buone azioni degli ospiti, che avrebbero potuto incrementare il loro bottino prima del riposo. Nel secondo tempo però l'Arezzo accusa un calo, i locali di contro credono nella possibilità di riaprire i giochi, e ci riescono. La Pro Patria mette tanta grinta e dimezza lo svantaggio al 46': Turconi crossa al bacio dalla destra e Rifici con bravura finalizza in rete in girata. La Pro Patria insiste, l'Arezzo fatica a controbattere e ben presto (53') arriva così il 2-2, al termine di un'azione condizionata da alcuni errori difensivi; sugli sviluppi di un corner è Medici a firmare il pari. Dopo il gol subito l'Arezzo si scuote e prova a riversarsi in avanti, ma non senza la giusta veemenza; al 75' i padroni di casa avrebbero addirittura la più ghiotta delle possibilità per portare a casa la vittoria, un calcio di rigore che però Di Pietro neutralizza con bravura. Una gara piena di emozioni si conclude al 79' con una clamorosa traversa colpita da Tacconi, a portiere battuto. Poco dopo il triplice fischio consegna alle due squadre un punto a testa.