Impossibile annoiarsi e vietato distrarsi in questo Pianese-Casertana, perché il tabellone del punteggio cambia di continuo fino ad assestarsi su di un risultato pirotecnico che premia una formazione ospite coraggiosa e penalizza la buona prova della Pianese, che paga caro prezzo alcuni errori commessi. È stata una gara elettrizzante, ricca di episodi e di gol. La prima rete si materializza al 36', quando gli ospiti si portano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone spiove al centro dell'area dove Marino svetta più in alto di tutti e trafiggere incolpevole Zambuto, dopo che il pallone colpisce il palo e poi sul portiere bianconero proteso in tuffo. La Pianese accusa un po' il colpo, gli ospiti intuiscono che il momento è propizio e dopo appena due minuti raddoppiano i conti: Satta riceve palla al limite dell'area toscana e lascia partire un diagonale potente e preciso che si infila alla sinistra dell'estremo difensore avversario. Al 44' la Casertana trova anche la terza rete grazie al perentorio colpo di testa di Romano che corregge un calcio piazzato dai 25 metri. La gara sembra chiusa ma al 57' la Pianese riapre virtualmente i giochi con Spinosa, che riceve palla al limite dei 16 metri campani e conclude a mezza altezza alle spalle del portiere. Il match si accende e al 65' la Pianese riduce ulteriormente le distanze con la seconda rete di giornata: Spinosa affonda palla al piede e poi serve Xhani che trafigge ancora Giordano. Il match a questo punto si infuoca letteralmente e al 63' viene espulso il tecnico della formazione ospite, mentre 10 minuti più tardi la gara diventa pazzesca perché i padroni di casa completano la loro rimonta grazie a Franci, che finalizza una splendida azione corale con un mancino angolatissimo. La Casertana tira fuori l'orgoglio e al 81' ritorna in vantaggio grazie a Monopoli, ancora fatale per i padroni di casa un corner. Finale apertissimo e sempre più vibrante, con la Pianese tutta protesa in avanti alla ricerca del pareggio è Avallone a infilare in contropiede gli avversari chiudendo i conti sul definitivo 3 a 5.