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    Juniores regionali Calenzano, intervista al capitano Lorenzo Becherini

In testa c'è il Montelupo, ma appena un punto dietro ringhiano Zenith Prato e Calenzano: è una corsa al vertice appassionante quella del girone B degli Juniores regionali. Ne parliamo con uno dei protagonisti, il capitano del Calenzano Lorenzo Becheri.

La nettissima vittoria sul campo del Via Nova vi ha permesso di rimanere incollati al Montelupo: vi aspettavate di ritrovarvi così in alto dopo undici giornate? Credete nella possibilità di lottare per il titolo fino alla fine?

Sapevamo di avere delle qualità, ma ritrovarsi così in alto è un segnale forte. La vittoria sul campo del Via Nova arriva dopo settimane di grande lavoro e ci dà fiducia e continuità. Non è mai scontato ottenere certi risultati in un campionato del genere, noi vogliamo crescere partita dopo partita e, benché sia doveroso credere nella possibilità di lottare per il titolo, è altresì importante non perdere mai la nostra umiltà. Ogni partita sarà una battaglia, il campionato è lungo e basta poco per cambiare le cose.

Il Montelupo vi precede di una lunghezza, mentre la Zenith Prato ha i vostri stessi punti. Entrambe le sfide con queste due squadre però vi hanno visto uscire sconfitti: cosa vi è mancato, secondo te, per fare risultato negli scontri diretti? Rispetto a quelle partite, giocate ormai più d'un mese fa, in cosa vi sentite cresciuti e migliorati?

Quelle contro Montelupo e Zenith Prato sono state comunque partite molto tirate, peraltro giocate fuori casa. C'è da dire che in entrambi i casi avevamo molte assenze, e contro squadre così forti questo rappresenta sicuramente un fattore. Rispetto ad allora comunque siamo cresciuti tanto e possiamo dire di essere in netto miglioramento, grazie al lavoro del mister e della squadra.

Il campionato, però, sta dimostrando che non contano solo gli scontri diretti. Credi che alla fine a fare la differenza sarà la capacità di non perdere punti in tutte le altre partite, specialmente quelle che sulla carta potrebbero sembrare più agevoli?

Questo è forse l'aspetto più importante, ne abbiamo avuto la riprova l'anno scorso quando avevamo una squadra molto forte ma perdemmo troppi punti contro squadre che sulla carta non rappresentavano un ostacolo così difficile da superare. Io e gli altri 2006 abbiamo fatto tesoro di quell'esperienza, e quest'anno stiamo cercando di portare nel gruppo la giusta mentalità, tenendo sempre alta l'attenzione anche nelle partite che potrebbero sembrare più agevoli.

Nella scorsa stagione disputaste un buon campionato, ma qualche passo falso di troppo alla fine vi costò l'accesso al Torneo Regionale. Quanto e come è cambiata la squadra? Da capitano, nonché tra i più esperti della rosa, avverti una maggiore sicurezza e maturità all'interno del gruppo, nonostante la presenza di tanti ragazzi del 2008?

La scorsa stagione ci ha insegnato che per poter lottare tutto l'anno per la parte alta della classifica non basta giocare bene e avere qualità, ma serve trovare continuità e giocare con attenzione tutte le partite. Oggi vedo un gruppo unito, affiatato, maturo e con voglia di sacrificarsi. Sono sicuro che mantenendo questo tasso d'attenzione potremo rimanere in alto e lottare fino alla fine per i primi posti.

A proposito di sicurezze, lo sono senz'altro Sarti, Fantaci, Giaquinto e Curri che in questo avvio di stagione hanno già segnato quasi trenta gol in totale. Quant'è importante poter contare su dei calciatori tanto prolifici sul piano realizzativo?

Poter contare su calciatori così prolifici è sicuramente importante, sono molto contento dei numeri che sta avendo il nostro reparto offensivo. I sacrifici e il lavoro che facciamo durante la settimana viene ripagato il sabato, e non c'è cosa più bella. Anche i 2008, nonostante abbiano meno esperienza, stanno dimostrando tutta la loro qualità. Sono soddisfatto anche di come si sta comportando la linea difensiva: giornata dopo giornata riusciamo ad essere sempre più compatti e a migliorarci sempre di più.

Proiettiamoci infine al prossimo turno: il Montemurlo verrà da voi con l'intenzione di vincere e rimettersi in corsa per le prime posizioni, visto che a dividervi ci sono solo cinque punti. Che partita ti aspetti e come credi che dobbiate affrontarla per portare a casa il risultato?

Mi aspetto una gara tosta, perché il Montemurlo verrà da noi con grande motivazione e con l'intenzione di fare la partita. Noi dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco e mantenere quella compattezza che nelle ultime settimane ci ha reso una squadra difficile da affrontare e da battere. Scenderemo in campo con la mentalità giusta e credo che questo ci potrà permettere di portare a casa i tre punti.

Giulio Dispensieri

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